Nel primo trimestre 2016 il gruppo Cairo ha generato ricavi consolidati lordi, pari a Euro 63,7 milioni, confermano i valori del primo trimestre 2015 (Euro 64,1 milioni), mentre il il margine operativo lordo (EBITDA) ed il risultato operativo (EBIT) consolidati, pari ad Euro 3,5 milioni ed Euro 1,2 milioni, sono in forte crescita del 33,2% e del 56,5% rispetto al primo trimestre 2015 (rispettivamente Euro 2,6 milioni ed Euro 0,7 milioni).
Alcune indiscrezioni del settore suggeriscono che Google stia lavorando alla creazione di una piattaforma di streaming per alcuni canali via cavo, in controtendenza all’esaltazione per l’on demand; probabilmente, si tratta di un tentativo per ridurre la forte dipendenza di Google dalla pubblicità.
Ai sensi di quanto previsto dall’art. 6, comma 9-quinquies del decreto legge n.145/2013 e successive modifiche, il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il bando relativo alla procedura finalizzata alla formazione delle graduatorie regionali dei fornitori di servizi di media audiovisivi che saranno utilizzate per l’individuazione dei soggetti che hanno diritto di essere trasportati sulle frequenze coordinate assegnate agli operatori di rete in ambito locale nelle regioni Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sardegna, in attuazione dell’art.6, commi 9-ter e 9-quater del suddetto decreto.
Il Consiglio di Amministrazione di EI Towers S.p.A. ha approvato il Resoconto intermedio di gestione del primo trimestre 2016, che dichiara essere "in linea con la guidance comunicata al mercato e con i piani aziendali".
L’ennesimo bando per la formazione delle graduatorie dei fornitori di servizi di media audiovisivi in gran parte delle regioni italiane rischia di mettere nuovamente a dura prova un comparto che ormai da quasi dieci anni non riesce a trovare stabilità, introducendo (come se non bastasse) situazioni paradossali.