Risale a ieri l’ultimo lamento di Marco Mazzoli. Dal suo blog, all’indirizzo www.Mazzoli.105.net, arriva una raffica di invettive contro l’azienda, rea (a suo dire) di privare i legittimi proprietari delle migliori idee di format per programmi radiofonici e televisivi (in questo caso Mazzoli si scaglia a riguardo del canale di Sky, Comedy Central). Dopo aver brevemente descritto un presunto pessimo comportamento della società editrice dell’emittente Radio 105 nei suoi confronti, lo speaker ha ricordato che a quel particolare progetto (sempre quello di Comedy Central) aveva dedicato un anno di attenzioni e sforzi in collaborazione con il gruppo Mtv e la casa di produzione Playmaker 360. Questo per sottolineare, naturalmente, e tanto per cambiare, la sua (presunta) volontà di lasciare l’emittente una volta scaduto il contratto. Invero, se legassimo il tutto alle ultime rocambolesche dichiarazioni “on air” di Leone di Lernia sulle sue presunte dimissioni, potremmo chiederci, ancora una volta: sarà vero? Non sarà, piuttosto, la solita strategia pubblicitaria per richiamare ascolti, anche se lo Zoo di 105 allo stato non soffre di mal d’audience?. Invero, alla lunga, tutte le trasmissioni di rottura o sopra le righe tendono a stancare: in tale ottica il pianto di Mazzoli potrebbe quindi rappresentare un tentativo di curare il sintomo di una prossima disaffezione che egli potrebbe aver annusato. Vedremo se il lupo arriverà veramente o se si sarà trattato dell’ennesimo allarme scenico. (Marco Menoncello per NL)