Macintosh perde la “verginità”. Crolla un mito

Riscontrati i primi Trojan e Worm sui sistemi operativi di Steve Jobs. Aperte nuove frontiere per i creatori di malware?


Quante volte ci siamo sentiti raccomandare i prodotti Apple per la loro innegabile efficienza? E quante volte chi elogiava apertamente la tecnologia Macintosh andava fiero di quella presunta immunità da virus informatici e derivati? Molte delle convinzioni che animavano i seguaci di Jobs saranno destinate a mutare. Probabilmente già dalle prossime settimane. Questo è quanto si apprende consultando la relativa nota pubblicata sul sito ufficiale di Apple che, se pur striminzita, sembra aver seminato il panico tra i proprietari di Mac (attualmente funzionanti con il sistema operativo Leopard). Commenti e avvertimenti sono già sulla rete, la maggiorparte dei quali risultano pubblicati da internauti preoccupati per il futuro del loro Mac preferito, peraltro consapevoli che la crescita della fetta di mercato di Apple sia di per sé motivo sufficiente ad aumentare i malware che potrebbero danneggiarne i sistemi operativi. Così la leggenda per cui i prodotti con la mela morsicata sembravano poter godere di totale inattaccabilità da malware potrebbe essere conclusa, proprio a causa di un riscontro effettivo dei primi Trojan e Worm sul sistema operativo di casa Apple. Il primo suggerimento arriva sempre dal sito ufficiale, sul quale viene vivamente consigliato l’installazione di un software antivirus che possa preservare quella “verginità” tipica attribuita, fin dalla stessa nascita, ai Macintosh. Non si tratta però del primo avvertimento. Ricordando le dichiarazioni di Steve Jobs raccomandazioni simili erano state fatte già in diverse occasioni dal 2002 ad oggi. Del resto, prevenire è meglio che curare. (Marco Menoncello per NL)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Send Mail 2a1 - Macintosh perde la “verginità”. Crolla un mito

Non perdere le novità: iscriviti ai canali social di NL su Facebook, TelegramWhatsApp. News in tempo reale.

Ricevi gratis la newsletter di NL!