La legge 208/2015 (Legge di Stabilità 2016), ha introdotto alcune importanti novelle normative a riguardo della pubblicità di giochi con vincita in denaro. Le norme in questione sono i commi 938, 939 e 940 all’articolo 1, che di seguito sottoponiamo a puntuale disamina.
La radio cresce e Mediaset coglie l’opportunità raccogliendo la maggioranza degli ascolti e la raccolta pubblicitaria delle emittenti più redditizie lo scorso anno. I numeri troppo alti potrebbero far pensare ad una eccessiva concentrazione del mercato.
Il 2016 sarà l’anno degli spin-off societari nel comparto tv locale. “La decisione non è più prorogabile: la maturazione delle modalità di pagamento dei diritti amministrativi per la titolarità dei diritti d’uso DTT e la cogenza dell’obbligo di separazione contabile non solo tra attività di operatore di rete e di fornitore di servizi di media audiovisivi, ma anche all’interno dei singoli titoli autorizzativi per content provider (s.m.a.v.), rende, se non indispensabile, quantomeno opportuno lo scorporo degli asset”.
Tra le misure introdotte dalla Legge di Stabilità 2016 (L. 208/2015, pubblicata sulla GU n. 302 del 30/12/2015) è opportuno accennare in primis alle nuove norme per il finanziamento del settore televisivo e radiofonico locale.
Secondo la Corte dei Conti il sistema di erogazione dei finanziamenti alle emittenti locali dà luogo ad un aiuto indifferenziato per mancanza di finalità precise, rendicontazione e per tempistiche eccessive.
Per gli appassionati di sport, ma soprattutto di contrattazioni calcistiche, torna il calciomercato su Sportitalia: durante tutto il mese di gennaio il canale televisivo italiano interamente dedicato allo sport (disponibile in Italia sui canali 60 e 153 del dtt e sulla piattaforma Sky Italia, al canale 225) sarà interamente incentrato sull’analisi dei movimenti e operazioni di trasferimento dei calciatori da una società all’altra.
Il direttore di Oggi spiega come il suo giornale è sopravvissuto al web. Per accogliere le numerose opportunità, i player del settore devono iniziare a comprendere come questo sia cambiato.
L’ormai assodato tracollo della carta stampata continua, sia per vendite di copie che in pubblicità; la reazione principale del settore sembra essere quella di lamentarsi del momento difficile, ignorando quasi del tutto le nuove opportunità digitali.
Due mld di euro per l’editoria, uno e mezzo per la televisione: questo è il triste bilancio delle perdite di ricavi registrate nell’ultimo quinquennio dai due settori dei media italiani.
A fine anno, si sa, qualcuno vuol sempre giocare coi botti, rischiando di farsi molto male. La metafora introduce l’ennesima follia suggerita da qualcuno che forse non aveva niente di meglio da scrivere, auspicando l’approvazione del piano di assegnazione delle frequenze analogiche per la radiodiffusione sonora, magari previo nuovo censimento impiantistico.
Una bestemmia in diretta e il countdown di fine anno anticipato infiammano le polemiche contro la RAI; il Codacons denuncia la truffa agli utenti per aumentare l’audience. Alla fine, ci si domanda sempre se è in questo che si vuole investire il denaro dei contribuenti.
Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.
Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.
Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.
Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
wordpress_gdpr_cookies_declined
wordpress_gdpr_cookies_allowed
wordpress_gdpr_allowed_services
Questi strumenti di tracciamento abilitano semplici interazioni e funzionalità che ti permettono di accedere a determinate risorse del nostro servizio e ti consentono di comunicare più facilmente con noi.
Cookies necessari al buon funzionamento del sito web ed alla performance. Alcuni cookies sono associati a Google Universal Analytics, che è un aggiornamento significativo del servizio di analisi più comunemente utilizzato da Google.
_ga
Questi strumenti di tracciamento ci consentono di fornirti contenuti commerciali personalizzati in base al tuo comportamento e di gestire, fornire e tracciare gli annunci pubblicitari.