L’ecosistema AI-native VIDAIA proposto da Intecgroup ridisegna il ciclo di vita del contenuto audiovisivo, unificando MAM semantico, newsroom aumentata, produzione generativa e distribuzione intelligente.
Sintesi
Con VIDAIA, Intecgroup compie un salto di qualità nella trasformazione dei workflow editoriali e broadcast, presentando una piattaforma integrata che fonde gestione, creazione e delivery dei contenuti in un unico ecosistema basato sull’intelligenza artificiale. Il sistema unisce il MAM semantico MorBido, la newsroom aumentata capace di generare bozze automatiche di news, il motore creativo Mashup per la produzione video generativa e i moduli Self TV e Mainlink per la costruzione di canali tematici e la distribuzione adattiva su streaming, DVB, sat ed in generale su vettori lineari.
Pensata come organismo evolutivo, VIDAIA incarna una nuova visione del contenuto audiovisivo — dinamico, ricomponibile, data-driven — e si propone come banco di prova per l’evoluzione del settore broadcast italiano verso modelli più intelligenti, scalabili e automatizzati.
Intecgroup
Intecgroup, tech-farm bolognese nota per le soluzioni pionieristiche nell’ambito dell’intelligenza artificiale applicata al broadcast, compie un passo ulteriore nella trasformazione dei processi editoriali e televisivi con VIDAIA, una piattaforma integrata che riunisce l’intero ciclo di vita del contenuto audiovisivo.
L’ecosistema VIDAIA
Non una semplice evoluzione dei sistemi MorBido, ma un ecosistema nativamente fondato su logiche di intelligenza artificiale, progettato per trasformare il lavoro quotidiano di redazioni, reparti tecnici e creativi.
MorBido News e MorBido MAM
Il cuore pulsante di VIDAIA è la combinazione tra MorBido News e MorBido MAM, che ridefiniscono il concetto stesso di gestione del contenuto. Il MAM (Media Asset Management) utilizza algoritmi di IA semantica capaci di analizzare ogni fotogramma e attribuire metadati avanzati, riconoscendo volti, luoghi, oggetti, temi narrativi e persino relazioni contestuali.
Ambiente vivo, dinamico e ricercabile
In questo modo l’archivio diventa un ambiente vivo, dinamico, ricercabile in profondità e ricomponibile con una rapidità inedita.
Newsroom
La newsroom si innesta in questo paradigma come una vera e propria estensione dell’attività giornalistica: il sistema non si limita a gestire agende e flussi di lavoro, ma genera bozze automatiche di news sulla base delle linee editoriali, lasciando ai giornalisti il ruolo essenziale dell’elaborazione, della verifica e della contestualizzazione.
Mashup
Su questo asse centrale si innesta Mashup, il motore creativo generativo di MeWay, di cui ci siamo già occupati, che sfrutta l’AI per costruire automaticamente contenuti video, selezionando le clip più pertinenti dal MAM, componendo montaggi coerenti e aggiungendo una narrazione vocale sintetizzata tramite voice cloning.
Assecondare la velocità delle redazioni multimediali
Il risultato è una produzione pensata per assecondare la velocità delle newsroom digitali, delle piattaforme social e delle redazioni multimediali che oggi devono generare decine di contenuti al giorno senza rinunciare alla qualità editoriale.
Self Tv
L’ecosistema si completa con Self TV, la soluzione che consente di creare canali tematici e flussi video dinamici aggiornati in modo automatico, e con Mainlink Distribution, il modulo che applica un sofisticato calcolo generativo alla distribuzione del contenuto verso piattaforme streaming, DVB, sat e comunque vettori lineari.
Espressione del potenziale della intelligenza artificiale
Qui l’IA interviene per adattare in tempo reale codec, bitrate, formati e qualità, ottimizzando la resa per ogni destinazione finale. La distribuzione, che tradizionalmente rappresenta una fase rigida e fortemente tecnica, entra così in un territorio più elastico, intelligente e sensibile al contesto.
VIDAIA come organismo evolutivo
VIDAIA è, nelle intenzioni di Intecgroup, un organismo evolutivo. “Ogni modulo dialoga costantemente con gli altri, ogni contenuto diventa informazione utile per il sistema nel suo complesso, ogni fase può essere automatizzata mantenendo il controllo editoriale al centro del processo”, spiega Francesco Cirsone, ceo della società.
Approccio data-driven
“È un approccio data-driven che libera tempo e risorse, riducendo il peso delle operazioni ripetitive e lasciando spazio alla creatività, all’analisi e alla costruzione del racconto”.
Percorso evolutivo
Si tratta del punto di arrivo (o più plausibilmente di una tappa ulteriore) di un percorso che abbiamo seguito da vicino oltre un anno fa, quando Intecgroup sperimentava la metadatazione intelligente sugli archivi sportivi della Serie A, introduceva sistemi di sottotitolazione automatica multilingua o rendeva il playout sempre più autonomo attraverso l’IA.
Work in progress
“VIDAIA mette insieme tali esperienze in una struttura coerente, scalabile e — soprattutto — pensata per essere ampliata nel tempo”, annota Cirsone.
Oltre la suite tecnologica
“Non è solo una suite tecnologica, ma una proposta culturale: un modo diverso di pensare il contenuto audiovisivo, non come prodotto finito, statico e lineare, ma come entità in continua trasformazione. È in questa prospettiva che il claim scelto dall’azienda, “L’ecosistema che dà vita ai tuoi contenuti”, trova la sua piena coerenza.
Amplificazione della creatività umana
L’Intelligenza Artificiale, qui, non sostituisce la creatività umana: la amplifica, la estende, la accelera“, sottolinea il ceo.
Banco di prova
Per il settore broadcast italiano, VIDAIA rappresenta un banco di prova e, al tempo stesso, una direzione di marcia.
Convergenza
Una convergenza tra automazione intelligente, orchestrazione unificata e produzione modulare che potrebbe diventare lo standard nei prossimi anni. (E.G. per NL)













































