Radio. Al Radio Meeting di Milano l’attualità della radiofonia con brand, alias, nomen omen, loudness war, scomparsa ricevitori stand-alone

Al Radio Meeting di Milano del 22 maggio si è parlato, tra gli operatori, di argomenti attualissimi tra cui: la scomparsa dei ricevitori FM, i brand (in particolare quelli nomen omen), le denominazioni alias per la miglior rintracciabilità delle emittenti su piattaforme IP terze (smart speaker, smart tv, aggregatori) e broadcast (DAB+), l’audio, con la […]
Radio. Smart speaker per ascoltare trasmissioni: si ascolta più a lungo, si fa meno zapping, non si cambia durante la pubblicità. Ma…

Dopo lo smartphone ed insieme alla smart tv, lo smart speaker è una delle fonti di somministrazione audio connesse destinate a succedere al ricevitore radio stand alone. Ma, a differenza dello smartphone, lo smart speaker ha condizioni tipiche di sfruttamento per l’audio lineare differenti. Per esempio, chi lo usa come ricevitore radio è fidelizzato su […]
Radio. A Milano 186 stazioni in DAB: le regole di ingaggio sono ormai cambiate. Occorre farsene una ragione e agire di conseguenza. Subito

A Milano sono sintonizzabili 186 stazioni DAB, tra italiane e svizzere, nazionali e locali. Al momento non tutte con la stessa stabilità di ricezione in movimento, ovviamente, ma comunque circostanza sufficiente ad attestare una rapida sopravvenuta saturazione del mercato, di cui occorre prendere atto. Perché nessun ritardo è sostenibile senza opportune contromisure. Rischio effetto DTT […]
Radio. WorldDAB emana linee guida su fonemi per ascoltare stazioni attraverso comandi vocali delle nuove auto. Come suggerito da noi nel 2021

WorldDAB fa proprio uno studio di Consultmedia promosso da Newslinet ben tre anni fa: l’utilizzo di alias e fonemi per semplificare la sintonizzazione di stazioni altrimenti difficilmente rintracciabili (per affollamento della lista, confondibilità e/o complicatezza del nome, pronuncia, ecc.). E li chiama proprio come nel 2021 il nostro periodico li aveva appellati: Alias. Sintesi In […]
Radio. Il ritorno alla radiofonia del ruolo di brand building: sul web paghi click ed è quello che ottieni. La radio ha un compito diverso

Brand building: un ruolo che sta tornando nelle mani dei media tradizionali. O che, forse, non ne è mai uscito. Cosa è e perché già sta facendo cambiare l’approccio al mercato pubblicitario da parte della radio, attraverso la presa d’atto della sua autorevolezza. Sintesi Tra gli argomenti più dibattuti dai radiofonici al NAB Show 2024, […]
Radio. Stiamo assistendo con la radiofonia al fenomeno della moltiplicazione dell’offerta del DTT. Ma questa volta abbiamo un vantaggio

Oltre 160 stazioni radiofoniche ricevibili in una città di quasi 1,4 mln di abitanti. E’ questo il quadro dell’attuale offerta via etere milanese (ma vale anche a Roma e, a regime, il fenomeno interesserà tutte le grandi città) che questo periodico aveva anticipato già nell’estate 2023. Senza considerare la proposta IP, che aggiunge almeno tre […]
Radio. Ecco le strategie di BBC: stazioni digitali DAB+/IP estensive di BBC 1, 2 e 3. Target: allargare i cataloghi con emittenti “calde”

Si possono ancora fare radio musicali? BBC: sì, ma con cataloghi allargati ed engagement per favorire lo scouting musicale differenziandosi dalle playlist delle piattaforme di streaming on demand. E’ finita l’era dei cataloghi da 800 hits in rotazione: quello è appannaggio delle piattaforme OTT di streaming audio on demand; la radio deve tornare al suo ruolo di […]
Radio Tv. OTT scelgono per FAST contenuti lineari da integrare: partendo da nome. E’ patto di fiducia con utente. Ultimo atto di processo noto

Le grandi piattaforme audio/video mondiali valutano l’integrazione della loro offerta FAST (Free ad-supported streaming television) con contenuti lineari di terze parti (di alta appetibilità quelli musicali verticali, quelli sportivi tematici e quelli di approfondimento informativo). E sapete quale è il primo elemento valutato nel generalmente esteso processo di valutazione (da 6 a 8 mesi)? Il […]
Radio. Con aterritorialità contenuti radiofonici aumenta contenzioso per tutela brand. Specialisti legali: è normale processo di adeguamento

Tutela brand e sviluppo piattaforme distributive di contenuti radiofonici in forma aterritoriale: quale il nesso di causalità? Da qualche tempo NL si sta soffermando su alcuni cambiamenti importanti in corso nel mondo dell’editoria e della radiofonia in particolare. Parliamo di avvicendamenti connessi allo sviluppo di infrastrutture di veicolazione dei contenuti, nella direzione di vettori digitali […]
Quel che esce dalla porta può rientrare dalla finestra. Ammesso che ci passi, anche se immateriale

Mentre per gli editori televisivi il mondo analogico appartiene al passato – non esistendo più nulla della filiera distributiva del contenuto che non sia numerico -, per quelli radiofonici tale componente ha spesso ancora un peso rilevante. Non parliamo tanto di peso sostanziale (metodi di diffusione dei contenuti), quanto di incidenza formale, cioè valorizzazioni a […]