Radio. Un nuovo pericolo I.A. Analisi Futuri Media accerta che intelligenza artificiale sconsiglia di far pubblicità alla radio. Perché?

Un’indagine condotta dalla statunitense Futuri Media, tech farm texana (Austin) che sviluppa sistemi di I.A. per il broadcast, rivela un dato inquietante: l’intelligenza artificiale generativa, ormai usata nei processi di media planning, tende a escludere sistematicamente la radio dai budget e, in misura minore, la TV dai piani di comunicazione pubblicitaria. Ma la colpa, ancora […]
Broadcast e piattaforme FAST: convergenza rispettivamente per favorire reach incrementale e per trattenere utente nel proprio ecosistema OTT

Nel nuovo ecosistema audiovisivo, dopo che il numero di smart tv connesse ha superato quello delle tv esclusivamente DTT, broadcaster e piattaforme FAST/OTT, hanno obiettivi convergenti: espandere la portata dell’offerta e ridurre la tendenza dell’utente al nomadismo tra piattaforme. Così, l’integrazione dei canali lineari nei servizi FAST (Free ad-supported streaming tv, cioè le piattaforme streaming ad […]
RTL Group rileva Sky Deutschland: nasce colosso europeo intrattenimento e sport da 11,5 mln di abbonati. La prima di una serie di disimpegni?

L’acquisizione di Sky Deutschland da parte del gruppo lussemburghese RTL determina la più importante fusione europea tra free TV lineare via etere, pay TV e OTT. Un deal (in attesa delle approvazioni delle autorità competenti) che pone RTL+ e la piattaforma WOW (di Sky Deutschland) in sinergia con un’attesa di 250 milioni di euro di risparmi annui. […]
WorldDAB 2025: la radio è grande, bella e resiliente. Ma dietro le quinte l’aria era diversa…

Chi ci legge sa che non risparmiamo mai critiche alla radio ed agli operatori, quando necessario. Ci si potrà contestare alcune posizioni assunte, ma è difficile accusarci di essere stati servi della Marchesa: alla stessa, quando è stato il momento, abbiamo detto che: “no, non va bene madama”. Così, dopo aver pubblicato il resoconto ufficiale […]
Radio. Media AudioVisivi Europei ad Agcom: segnalazione a Governo su obbligo DAB+ va ampliata. Android Auto & Apple CarPlay sono un pericolo

L’associazione di categoria radiotelevisiva MAVE (Media AudioVisivi Europei) è intervenuta sull’iniziativa di Agcom (anticipata ai primi di maggio da Newslinet) di sollecitare il Governo per una estensione, per via normativa, dell’obbligo del ricevitore DAB+ anche ai sistemi infotainment privi di autoradio tradizionale per frenare il palese tentativo di aggiramento dell’obbligo da parte di una sezione […]
OTT. YouTube, nell’indifferenza dei broadcaster, si è fatta TV: quasi il 40% degli utenti guarda film e programmi tradizionali. E cambia tutto

Secondo l’ultimo report di Ampere Analysis – società di analisi di mercato specializzata nei settori dei media, dei giochi e dello sport – YouTube, la piattaforma video di Google, è diventata un competitor strutturale della televisione tradizionale. Il consumo di contenuti long-form, soprattutto da smart TV cresce in forma costante, determinando opportunità ma anche rischi […]
Tv. Non esiste più prime time: fruizione differita ha trasformato tv di palinsesto in quella delle esigenze. Così Osservatorio Agcom 1/2025

L’Osservatorio sulle comunicazioni 1/2025 dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni fotografa un ecosistema audiovisivo sempre più guidato dalla spinta delle piattaforme on demand e dal mutamento delle logiche di fruizione televisiva. Crescono gli abbonamenti VOD, si assottigliano i margini della TV lineare, si consolidano i grandi operatori internazionali con formule ibride, come i bundle, gli […]
Trump: il nemico dei broadcaster USA. Dopo VOA, nel mirino anche NPR e PBS. Sospesi tutti i finanziamenti

Quando – contrariamente a tanti altri – all’indomani della sua elezione, scrivevamo che Trump non sarebbe stato un alleato dei broadcaster, ma, piuttosto, un futuro forte oppositore del comparto mediatico tradizionale, ricevemmo un fuoco di sbarramento social. Perlopiù motivato dal fatto che il presidente era stato, fin lì, tra i sostenitori della difesa della radio […]
Radio Belgio: nuovo governo sposta switch-off FM/DAB+ a 2035: preoccupa pubblico anziano. Locali insorgono: così favoriti i grandi editori

Il nuovo ministro dei Media del Belgio, Cieltje Van Achter, al servizio della lobby dei broadcaster FM? Le emittenti locali fiamminghe: vuole spostare dal 2031 al 2035 lo switch-off FM/DAB+IP solo per favorire la rendita di posizione delle grandi stazioni, che vivono nel castello della modulazione di frequenza. Uno studio commissionato dal precedente governo belga […]
Radio. Jacobs Media pubblica il rapporto Radio: Now What, con le 10 priorità strategiche per adeguare il medium al rapido cambiamento in corso

Radio: Now What?, dalla più importante società americana di consulenza strategica in ambito radiofonico, Jacobs Media, la guida con le dieci indicazioni per consentire alla radio l’ennesimo salto competitivo. I manager radiofonici devono essere disposti a sperimentare, sbagliare, adattarsi, con un approccio meno gerarchico e più collaborativo, in un ambiente interno meno dogmatico e manualistico. […]