Radio Tv. Saothair Capital Partners acquisisce GatesAir: produttori tecnologie broadcast si riposizionano nell’era della disintermediazione

L’operazione del fondo statunitense Saothair Capital Partners segna un passaggio cruciale per GatesAir (ex Harris), storico fornitore di soluzioni per la trasmissione radio e TV via etere. In un mercato sempre più condizionato dall’espansione delle piattaforme OTT, il settore broadcast cerca nuove traiettorie di sostenibilità e diversificazione. Sintesi Il fondo statunitense Saothair Capital Partners ha […]
Radio e Tv. Latitanza prominence anche a HD Forum – MAF 2025: Marano (CRTV): “Senza accesso universale a SIG non c’è sviluppo né innovazione”

All’HD Forum – MAF 2025, svoltosi a Milano l’8 ed il 9 ottobre 2025, il presidente di Confindustria Radio Televisioni, Antonio Marano, ha richiamato la politica alla responsabilità: senza regole sulla prominence e garanzie per i Servizi di Interesse Generale, l’equilibrio tra broadcasting e streaming rischia di rompersi sotto la pressione del processo di disintermediazione […]
Radio. Vendita gruppo GEDI: alienazione di Radio DeeJay, Capital ed m2o. Chi sono i greci di ANT1 Group in pole position per rilevare l’area?

La voce è ormai più di un’indiscrezione: il gruppo GEDI, controllato da Exor, avrebbe avviato un processo di vendita che non riguarda soltanto le due testate di punta, La Repubblica e La Stampa (fiore all’occhiello dell’avvocato Agnelli), ma anche il comparto radiofonico, raggruppato in Elemedia, cappello sotto il quale operano le stazioni nazionali Radio DeeJay, […]
Radio. Marchi, brand, format, layout, domini: processo disintermediazione reti broadcast aumenta attenzione (e contenzioso) sulla questione

Dalla frequenza al marchio, dal brand al format, passando per il layout: nell’ecosistema multipiattaforma il valore d’impresa migra dagli asset tecnico-infrastrutturali a nuovi elementi che diventano identità economica e presidio legale. Sintesi La disintermediazione delle reti broadcast e la distribuzione ibrida (FM, DAB+, DTT, sat, IP/OTT) spostano il baricentro del valore dalle frequenze e dagli impianti […]
Radio. Edison Research 2025: ascolto mobile ha raggiunto quello con ricevitore AM/FM nelle aree rurali USA. Doppiato invece in quelle urbane

Il rapporto Edison Research 2025 conferma: anche nelle aree rurali USA, ultimo bastione dell’etere, il tempo d’ascolto su device mobili e quello su ricevitori broadcast si equivalgono, sancendo l’avanzata della fruizione radiofonica disintermediata (over the top, cioè al di sopra delle reti via etere). Sintesi La ricerca Share of Ear, parte della macro rilevazione Edison […]
OTT. In Francia e Regno Unito Netflix e Amazon si alleano con broadcaster: evoluzione o fine della TV lineare? La tesi di Mark Endemaño

In Francia Netflix e Amazon Prime Video si alleano con i due principali storici broadcaster: TF1 e France Television. Nel frattempo, nel Regno Unito Disney+ e ITV siglano un accordo che si vorrebbe alla pari. Non si tratta di mosse tattiche ma del segno evidente di un’evoluzione del modello televisivo che rischia di marginalizzare i classici […]
Audiradio: il 24 e non il 26 le anticipazione dei dati del 1° semestre 2025. Volumi il 29/09. Crescita delle locali al centro dell’attenzione

La pubblicazione dei primi dati pubblici Audiradio relativi al 1° semestre 2025, inizialmente attesa per luglio e poi rinviata – secondo rumors raccolti per primo da Newslinet, ma mai tradotti in comunicazione ufficiale, a venerdì 26 settembre -, con ogni probabilità, sarà anticipata di due giorni.
Radio Tv. Sotto questo segno vincerai: la rincorsa a marchi evocativi e suggestivi si accentua con la perdita di rilevanza dell’over the air

Per decenni, il vantaggio competitivo di una stazione radiofonica o televisiva è stato legato ad elementi tangibili: prima la frequenza di trasmissione e la sua potenza, poi la numerazione automatica (LCN) nelle tv digitali, o più in generale la posizione occupata nell’ecosistema lineare (Rai Uno, Due, Tre, Rete 4, Canale 5, La 7, Nove, Canale […]
Autoradio. Il paradosso delle memorie: con 50 emittenti FM ricevibili, se ne preselezionavano 12. Con 230 DAB, quattro. O magari nessuna

Dal pieno utilizzo delle dodici memorie FM alla rinuncia delle preselezioni in DAB+: l’eccesso di scelta spinge l’utente a ridurre drasticamente le proprie preferenze, con conseguenze dirette sulla fidelizzazione del singolo programma. Nell’era analogica l’ascoltatore riempiva tutte le memorie dell’autoradio, selezionando con cura una dozzina di stazioni su un massimo di cinquanta ricevibili in modulazione […]
YouTube è la televisione dei giovani bellezza e non ci puoi far niente. Niente

Dal prime time al my time. L’ultimo report (7-2025) di Ofcom (il regolatore delle comunicazioni UK) rivoluziona la mappa mediatica d’Oltremanica, confermando un trend in corso un po’ dappertutto in Europa: YouTube sorpassa il colosso lineare privato ITV (Independent Television) e si conferma la seconda fonte video più fruita dai britannici, dietro solo alla BBC.