Radio. DAB, Svizzera. Jürg Bachmann: spostamento switch-off al 2026 non è il problema. Lo sarà la capacità di sostenersi senza finanziamenti pubblici

Esclusiva NL, Jürg Bachmann (sindacato radio private svizzere): Al più tardi il 31 dicembre 2026 l’FM in Svizzera dovrà sparire. Gestire tre piattaforme (FM, DAB, IP) costa. Per questa ragione, per dieci anni, lo stato si è accollato una gran parte dei costi di diffusione tramite DAB+. Ottenendo anche buoni risultati, visto che il 40% […]
Radio. Occorre superare il concetto che le classifiche d’ascolto siano immutate per settimane, mesi o semestri. Il caso del meter di FM World

FM World charts ci dimostra che dobbiamo superare il concetto che le classifiche degli ascolti siano qualcosa di immutabile per settimane, mesi o addirittura semestri. E’ necessario abituarsi alla verifica istantanea, come avviene per qualsiasi prodotto online. Poi si creeranno le medie, ma il monitoraggio comparativo (quindi una visione d’insieme, non limitata al proprio prodotto) […]
Radio. Serie A con RDS: alcune considerazioni e molti quesiti aperti su un progetto molto ambizioso, ma condizionato da diversi fattori

L’avvio delle trasmissioni di Radio TV Serie A con RDS è senz’altro l’avvenimento radiofonico di fine estate. Si tratta – dopo Radio Sportiva, Rai Radio 1 Sport e la defunta RMC Sport Network di una quarta iniziativa su scala nazionale dedicata principalmente al pallone e ai suoi protagonisti. Un’operazione importante ed ambiziosa. Il cui successo […]
Radio. Aggregatori di flussi streaming radiofonici. Quanti sono? E, soprattutto, quali sono quelli che contano veramente per farsi sentire?

Aggregatori di flussi streaming radiofonici: ne parliamo da anni su queste pagine, sottolineandone l’importanza quali facilitatori per l’ascolto, soprattutto sugli smartphone, sui tablet e, ovviamente, sulle connected car. Tanto è vero che anche i regolatori di tutto il mondo occidentale si stanno ponendo il problema di disciplinare il funzionamento con meccanismi di prominence dei servizi di media audiovisivi di […]
Tv e Radio. Senza prominence, editori radiotelevisivi precipiteranno nelle preferenze degli utenti entro il 2025. Cioè fra meno di due anni

Tv: nel 2022 il 72% degli italiani ha guardato contenuti in streaming (85% nella fascia 18-34), dedicandovi nel 48% dei casi fino a due ore al giorno (più del tempo per la tv lineare via etere). Il one click per la tv via etere tradizionale sui nuovi televisori non c’é più: la live tv è un’icona, […]
Puntare sulla propria app. Ma sapete quante ce ne sono negli store di Apple e Google?

Su una cosa tutti gli editori radiotelevisivi sono concordi: occorre favorire la disintermediazione. Muoversi, cioè come gli OTT, termine che, in effetti, identificando i giganti del web, connota imprese prive di una propria infrastruttura, che agiscono al di sopra delle reti di distribuzione dei contenuti. Il vantaggio degli OTT è che non hanno a proprio […]
Radio. Broadcaster UE preoccupati da sviluppo mercato connected car senza intesa su prominence dei servizi di media audiovisivi tradizionali

Broadcaster europei alle prese con uno scenario per troppo tempo sottovalutato: il 49% delle automobili nel 2025 sarà connesso, nel 2030 si salirà al 79%, per arrivare al 93% nel 2035. Inevitabile, quindi, che lo streaming sarà il canale di distribuzione primario. Per questo, secondo i broadcaster, sono essenziali la discoverability e l’accesso prioritario (prominence) ai […]
Radio. DAB: con la stabilizzazione della radio digitale avremo 4000 emittenti come è stato col DTT?

La stabilizzazione della radio digitale via etere (DAB+) produrrà, nell’ambito radiofonico, la stessa moltiplicazione di contenuti patita dalla tv (soprattutto locale) con l’esordio del DTT? Ricordiamo che intorno al 2010 il comparto televisivo vide mediamente un incremento del 600% dei marchi esistenti, che dai circa 400-500 dell’epoca analogica, dopo un lungo periodo di assestamento (ovviamente […]
Radio. TER non accoglie diffida RAI: dati usciranno il 3 luglio. RAI: pronto ricorso contro la pubblicazione

Niente da fare: TER ha respinto al mittente la richiesta di RAI di non pubblicare i dati del primo semestre 2023. I dati usciranno il 3 luglio. RAI: vedremo cosa deciderà il giudice civile. Muro contro muro Il Tavolo Editori Radio, la società partecipata (direttamente o indirettamente) dagli editori radiofonici italiani, non ha accolto, nella […]
Radio e Tv. L’UE vuole accelerare su prominence SMAV IG: su ogni device smart i broadcaster devono avere dai produttori accesso preferenziale

La grande attività di lobbying a livello europeo (quando non mondiale) da parte dei broadcaster per favorire la cosiddetta prominence dei servizi di media audiovisivi di interesse generale (SMAV IG) rispetto ai contenuti OTT sembra essere stata premiata. Gli organi di indirizzo politico della UE sono infatti fortemente decisi a obbligare i produttori di device smart (smart speaker, smart tv, […]