Radio 4.0. Ellis (già tecnologo Ford): broadcasters devono controllare cruscotto auto. Ford ha già soppresso CD a favore di streaming radio

John Ellis – fondatore e managing director di Ellis & Associates, già manager Motorola e poi tecnologo globale di Ford, che ha supportato nello sviluppo della piattaforma Sync (il sistema di connettività, informazione e intrattenimento captive Ford, che consente di gestire mediante comando vocale una serie di funzionalità, quali musica, navigatore, chiamate telefoniche in entrata […]
Radio 4.0. Broadcasters USA su Rapporto Miller: ok generazione Z persa, ma giovani crescono. Problema semmai è “evolvere per non morire”

Continua a far discutere il cd. “Rapporto Miller“, lo studio della New York University del prof. Larry Miller, personalità riconosciuta in tema di new media ed in particolare di streaming on demand. Ricordiamo che le criticità principali avanzate da Miller riguardavano la totale perdita tra gli ascoltatori radiofonici della cd. “Generazione Z”, cioè i nati […]
Pubblicità. Via libera UE a Ebx: la società delle alleate Mediaset, PSS1 e Tf1 combatterà gli internet giants con il programmatic advertising

Nessuna obiezione della Commissione europea alla joint venture transnazionale dei broadcaster Mediaset, ProSiebenSat 1 (tedesco) e Tf1 (francese) nel settore della pubblicità online: “l’operazione – dice l’UE – non solleva problemi di concorrenza” perché ha un impatto limitato sul mercato europeo. La società che sorge da questa alleanza si chiama Ebx (European Broadcaster Exchange), ha […]
Web. Nuovo layout per YouTube: semplificazione e pulizia i principi

YouTube ha lanciato nei giorni scorsi il nuovo design del suo desktop a livello globale, integrato da un restyling del logo (per essere rappresentato chiaramente anche su piccoli display) e da nuove funzionalità, soprattutto per la sua app mobile. L’azienda aveva sperimentato il nuovo design sin dall’inizio di quest’anno come parte di un piano per […]
Radio. Sorpresa (forse): dopo i ricevitori FM scompaiono anche quelli DAB e IP stand-alone

Quando il webcasting è stato sviluppato per la prima volta negli anni ’90, le trasmissioni potevano essere fruite solo attraverso pc collegati a Internet. Tuttavia, pochi, a quel tempo, dubitavano che le Internet Radio stand-alone (cioè i ricevitori IP conformati in stile tradizionale, esteriormente simili alle radio convenzionali AM/FM ma in grado di accedere ad […]
Web & privacy. Diritto all’oblio: il tempo non è l’unico elemento da considerare

Il trascorrere del tempo è senz’altro l’elemento più importante per valutare l’accoglimento di una richiesta ad “essere dimenticati“, ma l’esercizio del cosiddetto “diritto all’oblio” può incontrare altri rilevanti limiti, come precisato dalla giurisprudenza comunitaria e dal lavoro condotto dal Gruppo dei Garanti europei. Proprio queste ulteriori circostanze ha dovuto prendere in considerazione l’Autorità italiana nell’esaminare […]
Radio digitale. Comcast crede in TuneIn. 50 mln $ (tanto per cominciare) per competere con Sirius XM

Il più grande aggregatore del mondo di flussi streaming audio, TuneIn (ormai verso le 115.000 stazioni veicolate, 4 mln di podcast e 75 mln di ascoltatori), fondato nel 2002 a Dallas ed oggi con sede a San Francisco, in California, torna far parlare di sé dopo la diatriba con Pandora e con alcuni broadcaster europei. […]
Radio, pubblicità. Negli USA domina ancora sugli OTT con un ROI 10 a 1

Si parla tanto di dominio degli OTT del web sui media tradizionali (radio, tv e stampa). Ma è veramente così? Se la mal parata della carta stampata non si discute (ma in questo caso si tratta di una lotta “in casa”, visto che non è l’editoria in sé ad essere in difficoltà, quanto un “normale” […]
Radio, USA: più grande creditore di iHeart Media disponibile a piano salvataggio colosso radiofonico. Che però dovrà cambiare modello di business

Il New York Post, confermando le indiscrezioni pubblicate qui qualche settimana fa, riferisce che il creditore più grande di iHeart Media sarebbe pronto a sottoscrivere un accordo per un piano di ristrutturazione del debito. Il fondo Franklin Resources starebbe infatti lavorando con le società di investimento PJT Partners per definire il piano da presentare alla […]
Web, tlc e tv. Digital divide: Microsoft ha la soluzione per gli Usa. L’idea è di sfruttare le frequenze tv inutilizzate

Il digital divide, ovvero il divario che intercorre tra chi ha accesso alla tecnologia digitale e ad internet e chi invece non ce l’ha (o la possiede parzialmente), è un problema che affligge anche il territorio americano, a causa dei grandi spazi rurali e delle barriere geografiche. Così anche dove hanno le sedi e i […]