Radio. Il superplayer USA Audacy dichiara perdite per 36 mln di dollari solo nel primo trimestre. Errori finanziari e strategici alla base

Il management del colosso radiofonico USA Audacy, ex Entercom, che nel 2010 aveva acquisito Radio.com e CBS Radio (230 stazioni radio in 46 mercati, secondo solo al gruppo iHeart Media), si dichiara fortemente preoccupato che nei prossimi mesi le entrate pubblicitarie possano diminuire ancor di più del 9% del primo trimestre (che ha totalizzato 159 milioni […]
Consultmedia circolare 31012023 su limiti affollamento pubblicitario ai sensi del D.Lgs. 208/2021

Consultmedia circolare 31012023 su limiti affollamento pubblicitario ai sensi del D.Lgs. 208_2021
OTT. Netflix: rivoluzione nel mercato pubblicitario. Contratti pay as delivery rischiano di travolgere il settore televisivo

La discussa operazione per l’inserimento di inserzioni nella programmazione Netflix è partita ormai poco più di un mese fa. Infatti, come già preannunciato da NL, la società di Hastings ha integrato, tra i propri piani di adesione, una formula di abbonamento meno onerosa, prevedendo l’inserimento di annunci pubblicitari. Il pacchetto innovativo di Netflix, ossia un […]
Radio. Esiste un modello di business che vada oltre lo spot? Se ne discute, ma la risposta sembra essere sì. Ma non attraverso una novità

Alla luce della esplosione di offerta contenutistica digitale, tra gli operatori ci si chiede: esiste per la radiofonia un modello di business diverso dalla veicolazione indifferenziata dei meri spot? Poco meno di un anno fa avevamo dato conto di un rapporto interno di un centro media che evidenziava una serie di criticità a riguardo della […]
OTT. La tv lineare rimane l’ispirazione principale per gli over the top

Il settore dello streaming video, negli ultimi anni, si è evoluto a grande velocità sia quantitativamente (numero di piattaforme e utenti), sia qualitativamente (servizi sempre più innovativi e migliorati). Forti delle proprie peculiarità (tendenzialmente nessuno spot, fruizione on demand, cataloghi generalmente di alta qualità), gli OTT sono diventati, di fatto, l’alternativa alla tv lineare. A prima vista si […]
Web. The Jackal: dalle pillole comiche, alle campagne adv. Tutto rigorosamente autoprodotto

Partiti come star di YouTube e, in seguito, dei social in generale, i The Jackal hanno saputo costruire, oltre ad una solida identità artistica, una società in grado di gestire tutte le fasi della creazione di un prodotto video: dalla scrittura, fino al montaggio finale. Al contrario di molte web star, influencer o content creator che siano, la casa di produzione napoletana realizza i propri contenuti senza […]
OTT. YouTube diventa aggregatore di piattaforme con Primetime Channels: 30 OTT in una sola app

YouTube ha recentemente lanciato negli Stati Uniti una nuova sezione del proprio sito, anche se il termine (sezione) può sembrare limitante per quello che è Primetime Channels (nome che Amazon certamente non gradirà, vista l’evidente assonanza con la sua Prime Video). Infatti, il servizio di Google ha integrato alle modalità di fruizione già presenti per svariati contenuti sulla […]
OTT. Netflix e adv: lo svod punta tutto sui propri original. Basteranno?

Se ne parlava già da tempo ormai: le interruzioni pubblicitarie stanno per entrare negli abbonamenti degli OTT. Nonostante la data di arrivo (almeno ipotetica) sempre più vicina, ancora di certezze ce ne sono poche. Anzi, anche lo svod più famoso al mondo continua a dichiarare poco e a smentire rumors e indiscrezioni. A quanto pare, però, Netflix ha intenzione di […]
Tv. Ora gli OTT sferrano l’attacco finale al baluardo della tv lineare: l’advertising

La già difficile situazione vissuta dai broadcaster sembra essere sul punto di peggiorare con le novità annunciate dai principali svod. Il lancio di nuovi piani di abbonamento in cui è incluso l’advertising, infatti, potrebbe far vacillare le emittenti lineari. L’advertising non è più un’esclusiva tv L’avanzata degli OTT è arrivata a toccare anche uno dei capisaldi della tv lineare: […]
Radio. Lunga vita alla FM, ma il trading delle frequenze è praticamente finito. Quanto vale oggi un impianto in modulazione di frequenza?

Il trading FM (comprare per poi rivendere con un mark-up) era una distorsione tutta italiana, un fenomeno inconcepibile in altri paesi. Una bolla speculativa che era chiaro a tutti che, prima o poi, sarebbe scoppiata. In realtà – e per fortuna – il botto non c’è stato e la bolla si è semplicemente sgonfiata. Già […]
