Radio. Max Pandini, ora l’Italia è come il resto del mondo: vincono il brand ed il prodotto, non la forza bruta del watt

Max Pandini: in tutto il mondo la partita radiofonica si è sempre giocata su prodotto e brand. Solo in Italia vincevano i watt. Fino a qualche anno fa mi sentivo dire: “Ma che valore ha un marchio? Ne costruisco cento. Se vogliono affermare un marchio devono pagarmi le frequenze”. Ma ora le cose stanno cambiando. […]
Radio. Scomparso Loriano Bessi: negli anni ’80 lanciò Radio Cuore e nel nuovo millennio Radio Sportiva. Ma soprattutto inventò il trading FM

E’ stato un personaggio di spicco nel mondo radiofonico nazionale, anche se un’emittente nazionale dal punto di vista formale non l’aveva mai avuta. E’ scomparso nelle prime ore del 18/02/2022 Loriano Bessi, fondatore ed editore di Radio Cuore e di Radio Sportiva, ma anche di altri prodotti di successo degli anni passati come Radio Fantastica […]
Radio. Giù il trading FM anche negli USA: WQBU-FM, frequenza di Classe A a New York venduta a 9 mln $. Nel 2003 era stata acquistata a 60

Il mercato delle frequenze (rectius, asset delle autorizzazioni all’esercizio) negli Stati Uniti come in Italia. La società Uforia Audio Network (divisione della Univision Communications) ha ceduto la stazione storica (aperta nel 1959) WQBU-FM (Que Buena 92.7) a Garden City, New York, per soli 9 milioni di dollari. Da 60 a 9 mln in 18 anni Nel […]
Radio. In USA iHeart lancia app stile Spotify ma con sequenze radiofoniche. Ecco come la Radio può competere con SOD. Ma in Italia si pensa ancora in stile FM

La Radio può competere con i servizi SOD puntando sulla propria esperienza nel gestire lo stile delle sequenze musicali personalizzate. L’algoritmo dei servizi di streaming on demand che sequenzia le scelte musicali profilate sull’utente (per ora) non ha lo stile del programmatore radiofonico umano. Come per fare una buona pizza non basta dosare correttamente tempi […]
Radio. Come cambiano i tempi: una volta una frequenza a Milano valeva 4 mln di euro. Nel 2018 invece è abbandonata

Una volta sarebbe stato impensabile: frequenze FM nelle principali piazze socio-economiche italiane abbandonate. Eppure è accaduto nei mesi scorsi a Roma, con la frequenza 107,650 MHz ritornata nella disponibilità del Ministero e da questi riassegnata all’esito di una procedura che ha costituito il primo precedente italiano in materia in FM, tarato sull’esperienza di quelli invece […]
Radio e Tv 4.0. Lombardia, arriva la magia di Babayaga Tv su LCN 601. L’editore Di Maio: “Faremo qualcosa di veramente nuovo”

Continua il processo di ibridizzazione radiotelevisiva sul DTT: l’ultimo arrivo in ordine di tempo è quello di Babayaga Tv, spin-off della nota emittente radiofonica lombarda Radio Babayaga, già TRS Milano (87,7 MHz), con sede a Cologno Monzese (Mi). L’emittente ha acquisito il titolo di fornitore di servizi di media audiovisivi (FSMA) con associato l’LCN 601 […]
Radio. La moria delle emittenti religiose e la conversione delle piccole commerciali in comunitarie

Insieme allo sviluppo della radio digitale sulla tv (DTT, per il quale presto si limiteranno le possibilità d’ingresso) e sul web (quanto a piattaforma distributiva dei contenuti), ci sono altre due tendenze in corso: la chiusura delle radio religiose (generalmente cattoliche) e la trasformazione di piccole emittenti commerciali in comunitarie, usufruendo delle opportunità offerta dall’art. […]
Radio 4.0. Si restringono i tempi per la visual radio DTT: entro il 2019 i giochi potrebbero chiudersi

Il convulso fenomeno del trading delle autorizzazioni FSMA con relativi LCN che ha di fatto prima affiancato e poi praticamente sorpassato quello degli impianti FM (solo in parte mitigato dal fatto che, almeno su scala locale, il Mise ha continuato a rilasciare nuovi titoli come fornitore di contenuti DTT fintanto che vi fosse disponibilità di LCN […]
Fatto!

Parbleu! Sembra che molti abbiano scoperto che non conviene più vendere gli impianti FM… Fatto (dato di): dal 2009 in poi gli impianti in modulazione di frequenza hanno iniziato a perdere valore (fenomeno pure certificato dall’Agcom).
DTT. Sono finiti gli LCN nazionali. Ora chi vuole entrare nel mercato può solo acquistare da player esistenti

La grande euforia del Digitale Televisivo Terrestre, che sta vivendo una seconda giovinezza in vista dell’avvicendamento della tecnologia T2, passando per la fase dell’H264, produce il primo effetto amministrativo: il Ministero dello Sviluppo Economico ha infatti fatto sapere che sono finiti gli LCN nazionali (ne sono rimasti solo due del genere tematico musicale, ma ci […]