Radio digitale: essere dovunque non significa dover esserci comunque

Mentre in alcune rilevanti aree italiane le emittenti locali sono approdate in DAB+, secondo alcuni con più danni che vantaggi, i broadcaster italiani appaiono troppo concentrati sull’etere, rischiando di commettere, con la radio digitale, lo stesso errore degli operatori televisivi, letteralmente fagocitati dagli OTT. Ma andiamo per ordine.
Radio. I dati in controluce della ricerca Edison commissionata da WorldDAB in collaborazione con Radioplayer sull’ascolto in auto

Nei giorni scorsi sono stati diffusi i dati di un sondaggio dell’istituto Edison Research commissionato da WorldDAB in collaborazione con Radioplayer (e sostenuto dalla National Association of Broadcasters, Commercial Radio Australia e Xperi). Gli editori radiofonici (cioè i committenti della ricerca) hanno in tale occasione chiaramente dato grande risalto ai risultati che, al contrario di […]
Radio. Android Automotive (che non è Android Auto) deve includere a dovere i broadcast. Altrimenti la radio ibrida non può esistere

Con Android Automotive il supporto del telefono non è più necessario e tutto viene visualizzato direttamente sulla dashboard del proprio mezzo. Il processo di trasformazione dell’auto in un perfetto oggetto smart, grazie al controllo tramite Google Assistant, sembrerebbe dunque essere stato completato. Il quadro della situazione Il progetto NAB Pilot, a cui aderiscono diversi operatori […]
Le Radio USA alla vigilia di uno switch-off analogico/digitale delle onde medie?

Il 27 ottobre 2020 la FCC deciderà sullo switch-off delle trasmissioni radiofoniche in onde medie, disponendo il passaggio alla AM all-digital con lo standard HD Radio/IBOC (in-band on-channel). Decisione supportata dalla National Association of Broadcasters.
Radio 4.0. Boom! Le emittenti di FM-World gratis su 60 mln di auto americane. 22HBG insieme a Xperi

Colpo grosso per FM World con Xperi. “Se in passato la potenza di un medium era rappresentata dalla capacità di concentrare l’utenza intorno a sé, il sesto potere mediatico ha una parola d’ordine: aggregare la frammentazione. La tendenza del pubblico, è ormai chiaro, è infatti quella di frammentarsi, mentre quella dei media è di profilare […]