Radio-Tv, Toscana, MSE-Com I.T.: ad majora Claudio Di Colo!
Riceviamo e pubblichiamo la cordiale e-mail di commiato di Claudio Di Colo, dirigente dell’Ispettorato Territoriale per la Toscana del Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento Comunicazioni, che in tanti anni di attività abbiamo avuto modo di conoscere ed apprezzare per l’elevata professionalità e mai centellinata cordialità.
Mutatis mutandis
Lo schema di provvedimento per l’assegnazione del dividendo interno approvato lo scorso 17 dicembre e trasmesso alla Commissione europea per una prima analisi (l’Agcom si è riservata di apportare modifiche per la soluzione delle sopravvenute problematiche interferenziali tv causate dall’attivazione delle reti LTE e dalla cattiva pianificazione delle dorsali RAI) ha fatto drizzare le antenne al commissario alla concorrenza UE Joaquin Almunia.
Storia della Radiotelevisione italiana. 1973, Napoli: Telediffusione Italiana al Festival di Sanremo insieme alla RAI
All’inizio del 1973 una disputa tra l’allora sindaco di Sanremo, Piero Parise e i vertici Rai, che si rifiutavano di riprendere tutte e tre le serate del Festival della Canzone Italiana, faceva da corollario ai preparativi per la più importante manifestazione canora del nostro paese.
Tv. Non solo calcio. Anche il tennis sul piccolo schermo fonte di business
A fronte di un costo complessivo, dalla sua nascita, di circa 12 milioni di euro e di un budget annuale di 3 milioni di euro, il canale tv SuperTennis, controllato dalla Fit (Federazione Italiana Tennis), ha generato 66,4 milioni di euro.
DTT, dividendo interno. Almunia, rispettare richieste UE del 2009
E’ ”essenziale” che il testo definitivo sull’asta delle frequenze tv in preparazione da parte dell’Agcom ‘‘rispetti” le richieste contenute nella ”lettera inviata nel 2009 dalle allora commissarie Ue alla concorrenza e agenda digitale Neelie Kroes e Viviane Reding".
Tv. Tutela dei minori. Consultazione pubblica dell’Agcom sui criteri di classificazione delle trasmissioni nocive
Con delibera n. 292/12/CSP, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha indetto una consultazione pubblica sullo schema di provvedimento recante i criteri di classificazione delle trasmissioni televisive che possono nuocere gravemente allo sviluppo fisico, mentale o morale dei minori.