“La perquisizione disposta nei confronti della collega Rosa Polito dell’Agenzia Italia per aver contribuito a rendere i cittadini consapevoli di quanto potrebbe emergere in una inchiesta che galleggia avvolta dalla nebbia da 25 anni crea una inquietudine che è difficile sottacere. C’è da chiedersi dove, senza la periodica attenzione dei giornalisti, sarebbe finita l’indagine sulla incredibile sparizione di Emanuela Orlandi; da quanto tempo sarebbe stata archiviata togliendo ogni speranza ai familiari. Non si tratta solo di solidarizzare con la collega Polito e con tutta l’Agenzia Agi. Ma di ringraziare lei e la sua testata per aver tentato di fornire elementi di conoscenza ad una opinione pubblica che continua a chiedersi come vengano condotte le inchieste se dopo 25 anni non si riesce a raggiungere la verità”.