Compatibilità elettromagnetica in Svizzera: responsabilità trasferita all’UFCOM

A partire dal 1° gennaio 2010, l’Ufficio federale delle comunicazioni riprende dall’Ufficio federale dell’energia la responsabilità per l’esecuzione dell’ordinanza sulla compatibilità elettromagnetica (OCEM). L’UFCOM sarà pertanto incaricato di questioni riguardanti le interferenze causate dai campi elettromagnetici.

Il Consiglio federale ha dato oggi il via libera a questo trasferimento di responsabilità. Ha inoltre approvato la revisione totale dell’ordinanza, allineandola così alla legislazione europea. Precisando il campo d’applicazione e le norme tecniche, la revisione dell’ordinanza sulla compatibilità elettromagnetica permetterà di potenziare la sorveglianza del mercato. Fissa esigenze più dettagliate e più chiare per tutti gli apparecchi e impianti fissi (televisori, elettrodomestici, ecc.) che possono causare o subire interferenze elettromagnetiche, e disciplina la loro immissione sul mercato, la loro libera circolazione e il loro utilizzo in Svizzera. La valutazione della conformità è d’ora in poi responsabilità del produttore, il quale quindi non dovrà più rivolgersi a un organismo predisposto a tale funzione. Con l’adozione del nuovo testo dell’OCEM il Consiglio federale allinea la legislazione svizzera a quella europea. Viene in tal modo semplificata l’importazione e l’esportazione di apparecchi tra la Svizzera e i Paesi dell’Unione europea. Dato che l’UFCOM è già responsabile delle questioni di compatibilità elettromagnetica per gli impianti di telecomunicazione nonché dell’individuazione ed eliminazione delle interferenze da essi causate, è sembrato logico affidargli anche la protezione dei servizi di radiocomunicazione dalle interferenze elettromagnetiche originate dagli apparecchi elettrici. Allo stesso tempo l’Ufficio torna a farsi carico della sorveglianza del mercato per i prodotti rientranti nel campo d’applicazione dell’OCEM, un compito finora svolto dall’Ispettorato federale degli impianti a corrente forte (ESTI) su incarico del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC). Questo passaggio permetterà di semplificare e accelerare le procedure in caso di interferenze. La compatibilità elettromagnetica (CEM) riguarda i campi elettromagnetici parassiti generati dagli apparecchi elettrici o il loro effetto su questi ultimi; non interessa invece la sicurezza degli apparecchi per i consumatori.

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