âĂ essenziale che politica e istituzioni aprano una vertenza sulla disinformazione e sulla scommessa che scuola e sensibilizzazione pubblica possono giocare per ridimensionare le criticitĂ e riavviare il dialogo in una societĂ aperta.â
Lo ha affermato il Commissario dellâAutoritĂ per le Garanzie nelle Comunicazioni, Mario Morcellini nel corso della conferenza stampa di presentazione della proposta di legge firmata dal deputato del Movimento 5 Stelle, Paolo Lattanzio.
Commissione d’inchiesta su fake news
Il nuovo provvedimento legislativo è finalizzato all’istituzione di una Commissione dâinchiesta per il contrasto alla âdiffusione massiva e fuorviante di informazioni false attraverso lâintero sistema mediatico, analogico e digitale, su diritto all’informazione e sull’utilizzo critico dei media per il contrasto alla disinformazioneâ.
La disinformazione non è un problema accademico
âLa disinformazione â ha detto Morcellini – non è un problema accademico e tanto meno di minoranze: compromette la possibilitĂ stessa che gli uomini ricorrano alle parole e alla comunicazione come strumenti di conoscenza e di riduzione dellâattrito tra le personeâ.
Tutto questo, secondo Morcellini âvale tanto piĂš per i giovani, nella cui vita lâinterazione con i media e soprattutto con i social fa aumentare a dismisura il potere performativo delle tecnologie spesso anche a danno della forza dei messaggi della scuola e degli adultiâ.
La solennitĂ della Commissione d’inchiesta è una strategia appropriata
Dunque, per Morcellini âuna Commissione dâinchiesta, anche dal punto vista della solennitĂ e rilevanza di questo strumento parlamentare, appare una strategia appropriata di studio, di contrasto e di proposteâ. (E.L. per NL)


