Internet: quando il pericolo è nascosto nei social network

Il Dipartimento della Difesa canadese chiede ai soldati di togliere le informazioni personali dal web


Lo dicevamo che conservare tutte quelle informazioni sulla propria vita e sulle proprie famiglie poteva diventare pericoloso. Del resto, che ci piaccia o no, il web può essere considerato tutto fuorché il luogo più riservato dove archiviare foto e documenti privati. Ma i social network sono attualmente la moda più travolgente di internet e sembra davvero che nessuno più possa esimersi dal pubblicare un profilo pieno di informazioni sulla propria quotidianità. Qualche volta però avvicendarsi nella socializzazione telematica può riservare grosse sorprese, o meglio pericolosissime insidie, tanto da smuovere un governo ed obbligarlo ad avvisare tutti i suoi soldati all’estero. Sta succedendo in Canada, dove il Dipartimento della Difesa locale sta comunicando, in particolare a tutti i soldati stanziati in Afghanistan, di evitare di lasciare informazioni e foto particolarmente riservate sui popolari siti di social network (tra i più diffusi Facebook e MySpace). Queste infatti potrebbero permettere all’intelligence nemica di reperire dati, foto o qualsivoglia dettaglio (tra quelli pubblicati naturalmente) sulle famiglie dei militari, per poi prenderli di mira nel caso di atti terroristici o di altre operazioni della stessa natura. Il fatto, purtroppo vero, è altrettanto paradossale: nonostante i potenti mezzi di cui governi ed eserciti sembrano poter essere dotati, anche il più esperto degli informatici non deve più faticare tanto o consumarsi di fronte ad un pc. Basta avere la pazienza di cercare quello che si vuole in una qualunque community virtuale, e i risultati prima o poi arrivano. Sembra cinico, ma è la realtà: addirittura il Generale di Brigata Peter Atkinson ha confermato, preoccupato, che circa l’80% delle informazioni e dei dati nelle mani delle cellule terroristiche del medio oriente, sono state recuperate in questo (semplice) modo. Un messaggio che deve essere obbligatoriamente tradotto in un invito a stare molto più attenti e a perseguire un utilizzo di internet sempre più consapevole, senza concedere troppi bit ad un pubblico di perfetti sconosciuti. (Marco Menoncello per NL)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi

Ricevi gratis la newsletter di NL!

ATTENZIONE! Il 14/12/2024 scade termine per iscrizione in lista SIG (Servizi di Interesse Generale) istituita da Agcom per rilevanza in elenchi dei device smart: [email protected]

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER