Nessuna smentita per le voci che circolano da qualche settimana secondo le quali la pay-tv tedesca Premiere vorrebbe rilanciarsi sul mercato televisivo teutonico con l’acquisizione della connazionale Sat1 (www.quomedia.it). Il tycoon australiano Rupert Murdoch (foto), che del canale digitale controlla con News Corp il 22,7%, sarebbe pronto a prestare il fianco ad una nuova mossa strategica. La notizia, tra gli altri, è trapelata anche dal quotidiano tedesco Handelsblatt (www.denaro.it, 08/04/2008) che focalizzava l’attenzione sul commento che il gruppo ha affidato al suo numero uno Michael Boernicke: “Siamo interessati a comprare Sat.1. La tv berlinese si adatterebbe a noi in modo ideale”, chiosava causticamente il manager. Attualmente, si precisa ulteriormente, non pare comunque siano in corso trattative con il gruppo Pro Sieben Sat.1, controllato dai fondi di private equity Permira e Kkr. In caso di acquisizione, ricorda l’Handelsblatt, verrebbero scompaginati i tradizionali equilibri nel settore tedesco delle tv commerciali in chiaro. Finora, infatti, a dividersi il mercato sono i due gruppi Pro Sieben Sat.1 e Rtl e l’avallo della Commissione Europea, istituzionalmente interessata a porre la lente d’ingrandimento sui paventati nuovi equilibri qualora questi fossero ufficializzati, sembra assolutamente indispensabile alla stregua della normativa europea vigente. In attesa di conoscere ulteriori sviluppi della questione, ci preme di sottolineare come in giro per l’Unione Europea sia sempre più difficile creare la tanto decantata libera concorrenza prescindendo dalle risorse di coloro che sui vari mercati di riferimento detengono posizioni che appaiono assolutamente dominanti. In questi casi, lo strumento prediletto per formalizzare nuovi accordi di corporate governance si accosta molto al gioco delle scatole cinesi. (Stefano Cionini per NL)