Sebbene le polemiche sugli eminenti giochi olimpici non sembra possano essere in alcun modo placate, c’è chi deve comunque proseguire il proprio lavoro per garantire ai telespettatori dello stivale, uno spettacolo graficamente, oltre che agonisticamente (di questo se ne occupano, di norma, gli atleti), accattivante. Questo è ciò su cui sta riflettendo la televisione di Stato italiana, che starebbe progettando la sperimentazione di un nuovo sistema per l’alta definizione, con il quale sarà possibile trasmettere tutte le trasmissioni delle vicine Olimpiadi di Pechino e degli altrettanto vicini campionati europei di calcio, che si terranno tra gli stadi di Svizzera e Austria. Con la fondamentale collaborazione di Sony, la Rai testerà il sistema Xdcam hd 422 e valuterà l’efficienza delle piattaforme avit; Rai inoltre studierà le modalità per il sostituire il supporto Betacam con il nuovo formato file-based su disco Xdcam. Secondo Gianfranco Comanducci, direttore acquisti e servizi Rai è necessario “sviluppare e valutare insieme (a Sony) nuovi formati, con il duplice obiettivo di ottimizzare gli investimenti migliorando i costi d’esercizio e dare maggiore competitività alla produzione di news”. Inoltre, prosegue Comanducci, “l’orientamento verso i sistemi Xdcam Hd 422 di Sony ha per noi (per la Rai) una valenza strategica, soprattutto in prospettiva dell’alta definizione. Il formato che andremo a testare ‘in field’ vanta, infatti, caratteristiche innovative dalla ripresa all’editing ed è una delle possibili soluzioni per rispondere alle esigenze di migrazione dal nastro video che la nostra organizzazione dovrà affrontare” (tratto da QuoMedia.Diesis.it). (Marco Menoncello per NL)