P.A.: nuove disposizioni sul rapporto tra procedimento penale e disciplinare

Il Consiglio dei Ministri del 22 dicembre scorso ha approvato un disegno di legge che prevede il licenziamento immediato per i dipendenti pubblici condannati per corruzione, concussione e peculato e che abbiano patteggiato la pena con condanna a due anni


Fino al 1993, i dipendenti pubblici condannati penalmente, qualunque fosse la pena, venivano automaticamente licenziati.
La Corte Costituzionale nel 1999 ha definitivamente eliminato ogni forma di automatismo imponendo che un eventuale licenziamento debba comunque arrivare solo dopo un procedimento disciplinare da parte dell’amministrazione. Il Parlamento ha dovuto così innovare nel 2001 il sistema dei licenziamenti dei pubblici dipendenti, prevedendo il licenziamento diretto solo nei casi di corruzione, concussione e peculato dopo una sentenza di condanna superiore a tre anni. Questa scelta non ha però tenuto conto delle riduzioni di pena possibili grazie a patteggiamento o a rito abbreviato: è proprio su questa lacuna che è intervenuto il disegno di legge approvato. E’ stato inoltre deciso di rafforzare le funzioni centrali di monitoraggio per superare l’inaccettabile inerzia di molte amministrazioni nell’avviare e nel condurre i procedimenti disciplinari nei confronti dei propri dipendenti. Il disegno di legge prevede infatti che: la segreteria del giudice,contrariamente a quanto avviene oggi, dovrà trasmettere la sentenza di condanna all’ufficio responsabile affinché questo possa avviare tempestivamente i procedimenti disciplinari: i tempi per la conclusione del procedimento decorreranno da quel preciso momento; il funzionario responsabile del mancato avvio del procedimento disciplinare sarà giudicato per danno all’immaginedell’amministrazione davanti alla Corte dei Conti; tutte le sentenze di condanna superiore ad un anno dovranno essere trasmesse all’ispettorato della Funzione Pubblica che chiederà conto alle amministrazioni dell’avvio e dell’esito del procedimento disciplinare.

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Send Mail 2a1 - P.A.: nuove disposizioni sul rapporto tra procedimento penale e disciplinare

Non perdere le novità: iscriviti ai canali social di NL su Facebook, TelegramWhatsApp. News in tempo reale.

Ricevi gratis la newsletter di NL!