Il diritto alla visibilità dei SIG su smart TV, smart speaker, sistemi automotive ed aggregatori con le nuove linee guida sulla prominence

L’attesissima approvazione delle nuove linee guida dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (ex Del. 390/24/CONS) sull’accessibilità dei Servizi di Interesse Generale (SIG) – e quindi sulla loro visibilità in mezzo a migliaia di contenuti simili – mira a restituire centralità ai canali radio e TV di (supposto) preminente rilievo pubblico (perché munite di autorizzazione e […]
USA, Tesla chiude anche alla FM (oltre all’AM): streaming di TuneIn basta. E in Europa si cerca rifugio tra prominence ed obbligo autoradio

Altro che difendere le onde medie: Tesla toglierà tout court pure i sintonizzatori FM dai modelli base del mercato USA. E ciò mentre in Europa broadcaster e istituzioni tentano di reagire alle determinazioni antiradio dell’automotive. EBU, infatti, ha rilanciato l’iniziativa Radio Ready per la prominence sui cruscotti digitali, mentre l’Italia ha notificato a Bruxelles la […]
Radio. Braccio di ferro tra broadcaster e automotive: il punto su iniziativa EBU Radio Ready. Prominence ora o sarà battaglia di retroguardia

Nel mondo dell’auto sempre più digitalizzata, la radio rischia di diventare un’app fra le altre, se non viene difesa con criteri precisi di prominence: cioè visibilità preferenziale, reperibilità immediata e integrazione con i comandi vocali. Proprio su queste leve si gioca la sopravvivenza del mezzo radiofonico nel cruscotto connesso, come emerge chiaramente dall’iniziativa europea Radio Ready, […]
Radio. Obbligo ricevitore broadcast FM/DAB+ su connected car: MIMIT notifica a UE intervento modifica art. 98-vicies sexies D. Lgs. 259/2003

L’Italia notifica a Bruxelles la modifica del Codice delle comunicazioni elettroniche per estendere l’obbligo di dotazione radio FM/DAB+ nei veicoli connessi. Non basterà più la ricezione via IP via Bluetooh: tutti i nuovi modelli dovranno consentire anche l’ascolto broadcast, analogico e digitale. Un intervento che mira a chiudere le scappatoie del settore automotive e a […]
Radio. Audio in-car 2025. Share of Ear: radio resta 1^ al volante, ma cruscotto si sposta verso OTT e broadcasting diviene complementare

Share of Ear® 2025, Audio in-car 2025: la radio resta prima in auto negli USA. Il 47% del tempo d’ascolto attraverso Apple CarPlay/Android Auto (sistemi presenti su oltre 1/3 dei veicoli principali degli americani e usati dall’83% di chi li ha) riguarda flussi lineari radiofonici, mentre i podcast crescono (più) lentamente (della radio). Il cruscotto, […]
DRM standard globale in luogo degli altri? Provocazione coglie nel segno. Ma formato condiviso c’è già e non è quello. E’ altro che manca

DRM tra presente e futuro: trent’anni di sperimentazioni senza un vero mercato. Nonostante copra oltre il 35% della popolazione mondiale, la tecnologia resta confinata ai margini. Il DAB a livello mondiale, con una penetrazione inferiore al 10%, invece, appare una soluzione più concreta. Ma si tratta di una guerra di retroguardia: lo standard mondiale per […]
Radio. WorldDAB aggiorna In-Car User Experience Guideliles: priorità usabilità e prominence stazioni via etere agendo su elenchi nominativi

La radio resta il medium più ascoltato in auto, ma la concorrenza delle piattaforme di streaming on demand e dei podcast impone standard più chiari. Per raggiungere l’obiettivo, WorldDAB ha pubblicato nuove linee guida (In-Car User Experience Guidelines, ovviamente non vincolanti, quindi con risultati concreti tutti da verificare) per l’automotive, con raccomandazioni su usabilità, ordinamento delle […]
Radio. Prominence: Italia pioniera ma ritardi procedura favoriscono sorpasso. Vero nodo non è tutela broadcast, ma accesso one click al mezzo

Le case automobilistiche stanno scoprendo di poter monetizzare il controllo del cruscotto, così il rischio è che l’auto diventi un casello autostradale, dove l’utente e/o l’editore devono pagare un pedaggio per garantire la visibilità della radio. Un modello simile a quello degli app store digitali, con il dashboard trasformato in un mercato regolato dal costruttore. […]
Radio. L’ascolto cambia: diffusione di device eterogenei riscrive durata singole sessioni praticamente in ogni ambiente. Con qualche sorpresa

Il fatto che la radio non si ascolti più solo dall’autoradio o dal ricevitore domestico, ma attraverso una galassia di device eterogenei, ha cambiato la durata dell’ascolto. Dagli smart speaker agli smartphone, dai cruscotti connessi alle smart TV, l’esperienza d’ascolto si è polarizzata tra fedeltà prolungata e consumo (molto) frammentato. Ecco il quadro di quanto […]
Autoradio. Il paradosso delle memorie: con 50 emittenti FM ricevibili, se ne preselezionavano 12. Con 230 DAB, quattro. O magari nessuna

Dal pieno utilizzo delle dodici memorie FM alla rinuncia delle preselezioni in DAB+: l’eccesso di scelta spinge l’utente a ridurre drasticamente le proprie preferenze, con conseguenze dirette sulla fidelizzazione del singolo programma. Nell’era analogica l’ascoltatore riempiva tutte le memorie dell’autoradio, selezionando con cura una dozzina di stazioni su un massimo di cinquanta ricevibili in modulazione […]
