MIMIT, ministro Urso: nostra agenda prevede riforma TUSMA, sviluppo radiofonia (DAB/FM), DVB-T2, rinnovata tutela minori, prominence smart tv

Ministro Urso: aggiornare Testo Unico Servizi Media Audiovisivi, favorire evoluzione radio (sviluppando DAB+ preservando FM), introdurre senza ulteriori tentennamenti il DVB-T2, adeguare codice di tutela dei minori, affrontare il controverso tema delle smart tv. Ma tra il dire ed il fare c’è di mezzo il …tempo, che corre veloce.
Radio e Tv. DIE, riparto Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione 2023

È stato registrato dalla Corte dei conti il decreto con il quale è stata ripartita la quota delle risorse del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione assegnata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’anno 2023. L’iter Il provvedimento completa l’iter di assegnazione delle risorse destinate più in generale al sostegno pubblico all’editoria giornalistica e radiotelevisiva, […]
Radio. DAB: con la stabilizzazione della radio digitale avremo 4000 emittenti come è stato col DTT?

La stabilizzazione della radio digitale via etere (DAB+) produrrà, nell’ambito radiofonico, la stessa moltiplicazione di contenuti patita dalla tv (soprattutto locale) con l’esordio del DTT? Ricordiamo che intorno al 2010 il comparto televisivo vide mediamente un incremento del 600% dei marchi esistenti, che dai circa 400-500 dell’epoca analogica, dopo un lungo periodo di assestamento (ovviamente […]
Prominence. Eppur si muove (anche se in grave ritardo e a tentoni)

Confindustria Radio Tv, il principale sindacato degli editori televisivi italiani, ha colto l’importanza della cd. prominence dei servizi di media audiovisivi di interesse generale. Sebbene in ritardo di qualche anno, con un gap (il 50% delle tv è smart) la cui colmabilità è tutta da verificare. E con idee a nostro avviso non del tutto […]
Tv. Contributi ex DPR 416/2017: TAR Lazio con sentenza 9966/2023 conferma graduatoria 2018. Provvedimento costituisce importante precedente

Il TAR Lazio, con sentenza n. 9966/2023 del 12 giugno, ha respinto il ricorso di un fornitore di servizi di media audiovisivi (FSMA) locale avverso il provvedimento di approvazione della graduatoria definitiva delle domande ammesse al contributo per l’anno 2018 del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione in favore delle emittenti televisive e radiofoniche […]
Radio e Tv. Da lettura Media Bill inglese novità e spunti interessanti anche per Italia su tema prominence SMAV IG e switch off FM/DAB+

Il tema dello switch-off FM/DAB nel Media Bill inglese, dove si impongono pesanti regole agli aggregatori e, all’insegna della “prominence“, si obbligano piattaforme e costruttori a dare spazio a BBC e ITV nelle loro home page. The (ex) Empire Strikes Back. Senza dubbio alcune delle idee di questa futura legge saranno condivise anche in Italia. […]
Radio. Rieccoci con Piano FM: il dossier torna in alto sui tavoli ministeriali. E stavolta, si dice, qualcosa accadrà

Poco più di un mese fa titolavamo nuovamente sul Piano FM, osservando come, da due anni a questa parte, rispuntasse con sempre maggiore frequenza. Ne parlammo la prima volta nell’estate 2021, col famoso scoop sul dossier che prevedeva la disattivazione di 1500 diffusori interferenti con emissioni straniere (essenzialmente sulla costa adriatica); notizia che destabilizzò il […]
Radio. In Francia il 22.4% degli ascolti è già IP. Ma la suddivisione tra device è molto diversa che da noi

In Francia 8,8 milioni di persone sui 39,3 che ascoltano la radio lo fanno ormai via IP, con un incremento di 340.000 in un anno. Ma con una suddivisione dei device di ascolti molto differente da quella italiana. Se, come da noi, il primo device è lo smartphone con 5,3 milioni di ascoltatori quotidiani, in […]
Radio e Tv. Ecco quali sono i temi caldi che il nuovo governo dovrà affrontare nel settore radiotelevisivo. Un’agenda ricca di impegni

Tanti i temi caldi che il nuovo governo dovrà trattare immediatamente, relativamente al settore radiotelevisivo e, in forma connessa ed estesa, al sistema mediatico. Dalla sperequazione in essere da anni (e progressivamente accentuatasi) tra gli over the top del web (ancora sfuggenti verso le regole di sistema) e le emittenti radiotelevisive (attive in un ambito […]
Sorpresa (forse): il 40% delle auto in circolazione è connesso. Confindustria: accompagnare utenza radiofonica verso transizione

Prix Italia 2022, convegno Sustainable Sound – From Radio to Public Service Audio, studio Osservatorio Smart & Connected Car del Polimi: circa il 40% del parco auto circolante è composto da automobili connesse. Non cambia il dominio della Radio sulle fonti Audio, ma la modalità di fruizione sì. Molto più velocemente del previsto.