âFavorire lâadozione di standard e la condivisione delle tecnologie 5G anche attraverso accordi FRAND, ovvero equi, ragionevoli e non discriminatori relativamente allâaccesso a brevetti che proteggono tecnologie cosiddette essential standardâ.
Lo ha detto il Commissario dellâAutoritĂ per le Garanzie nelle Comunicazioni, Antonio Nicita, intervenendo a Bruxelles alla conferenza âLeadershIPâ alla quale hanno preso parte i principali esperti europei ed internazionali di antitrust e regolazione della proprietĂ intellettuale.
Secondo Nicita, lâavvento del 5G richiederĂ , in forma amplificata, gli stessi processi di creazione e condivisione di standard tlc che si sono realizzati con il 2G, il 3G e il 4G: âlâaffermazione di standard favorisce la concorrenza, alimenta investimenti specifici, anche complementari, arricchisce la filiera produttiva, trasferisce al consumatore finale significativi benefici in termini di qualitĂ ed economie di scalaâ, ha spiegato il Commissario.
Un ruolo essenziale nella standardizzazione di input e servizi tlc, ha sottolineato Nicita, è svolto da organismi internazionali quali ITU, IEEE, ETSI. âĂ fondamentale – ha aggiunto Nicita – che gli incentivi allâinnovazione e allâaccesso siano mantenuti. Anche lâapproccio antitrust deve essere piĂš flessibile, nella direzione dei recenti orientamenti della Corte di giustizia europea sul caso Huaweiâ.
âDa questo punto di vista â ha concluso il Commissario â lâesperienza della risoluzione delle controversie operata dallâAgcom può essere un buon esempio per accordi equi, ragionevoli e non discriminatori, tra titolari di brevetti essenziali e standard e potenziali sviluppatori, nellâecosistema 5Gâ. (E.G. per NL)

