Sanzionati dall’Antitrust (pur con importi profondamente differenti tra loro), gli influencer sui “facili guadagni” Big Luca e Michele Leka.
Hanno invece presentato impegni per la rimozione dei comportamenti scorretti, accolti dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Luca Marani, Alessandro Berton, Hamza Mourai e Davide Caiazzo.
Nello stesso settore, all’inizio dell’anno, l’Antitrust aveva già concluso con moral suasion altri 4 interventi.
Sintesi
L‘Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha sanzionato due influencer italiani, Big Luca (Luca De Stefani) e Michele Leka, per aver promosso online guadagni facili senza dichiarare la natura pubblicitaria dei contenuti e senza fornire informazioni rilevanti per i consumatori.
Le sanzioni ammontano rispettivamente a 60.000 e 5.000 euro.
Altri quattro influencer – Luca Marani, Alessandro Berton, Hamza Mourai e Davide Caiazzo – hanno invece evitato sanzioni presentando impegni accettati dall’AGCM, tra cui la rimozione di claim ingannevoli, l’inserimento di disclaimer pubblicitari e il monitoraggio dei follower non autentici.
L’intervento si inserisce in un’iniziativa più ampia dell’Antitrust per garantire trasparenza e correttezza nel settore dell’influencer marketing, già avviata all’inizio del 2025 con azioni di moral suasion nei confronti di altri personaggi noti, come Ludovica Meral Frasca e Sofia Giaele De Donà.
Il provvedimento dell’Antitrust contro Big Luca e Michele Leka…
Sanzionati Big Luca (all’anagrafe Luca De Stefani, di cui è emblematico, per comprendere il modello di business, il portale di riferimento Magnamagnafiscale.com) e Michele Leka perché, secondo l’Agcom, “promuovevano strategie per ottenere alti guadagni senza chiarire la natura pubblicitaria delle comunicazioni diffuse”.
Le istruttorie chiuse
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiuso le istruttorie nei confronti degli influencer Luca Marani, Alessandro Berton, Hamza Mourai, Davide Caiazzo, Luca De Stefani e Michele Leka. Nei confronti dei primi quattro i procedimenti sono stati chiusi con impegni, mentre De Stefani e Leka sono stati sanzionati per complessivi 65 mila euro.
Le istruttorie
Le istruttorie erano state avviate a luglio 2024 perché gli influencer “pubblicavano sistematicamente, su piattaforme social e siti internet, foto e/o video in cui venivano offerti consigli a pagamento per ottenere “importanti guadagni facili e sicuri”, sulla falsariga del modello vincente da loro incarnato, senza peraltro utilizzare alcuna dicitura di advertisement per informare i consumatori della natura pubblicitaria dei contenuti diffusi. Inoltre non venivano evidenziati adeguatamente elementi rilevanti per le decisioni di acquisto come il costo dei beni e/o dei servizi offerti”.
Il caso di Big Luca
Nel caso di Luca De Stefani (alias Big Luca), l’Autorità ha accertato due pratiche commerciali scorrette e ha comminato una sanzione di 60 mila euro. La prima pratica consiste “nel promuovere enfaticamente, in rete, guadagni facili e sicuri anche ricorrendo ad affermazioni ed endorsement – questi ultimi da parte di brand, testate giornalistiche, reti e programmi televisivi – non immediatamente verificabili, senza, peraltro utilizzare, nelle comunicazioni commerciali, alcuna dicitura di advertisement e senza evidenziare adeguatamente elementi rilevanti per le decisioni di acquisto”.
Popolarità falsata
La seconda pratica “consiste invece nel vantare, sempre nell’ambito delle comunicazioni commerciali, una popolarità falsata dalla presenza di follower non autentici sul profilo Instagram utilizzato e di testimonianze e recensioni esclusivamente positive e non immediatamente verificabili”.
Michele Leka
Per Michele Leka l’Antitrust ha accertato una pratica commerciale scorretta, con sanzione di 5.000 euro, consistente nel “pubblicare foto e video sulla piattaforma social TikTok per offrire indicazioni e consigli di facile attuazione così da ottenere significativi risultati economici”.
Marani, Berton, Mourai e Caiazzo
L’Autorità garante per la concorrenza ed il mercato ha invece chiuso i procedimenti nei confronti degli influencer Marani, Berton, Mourai e Caiazzo senza accertare le infrazioni ma accettando alcuni impegni tra cui quello di “rimuovere le espressioni che enfatizzano guadagni facili o privi di rischi da tutti i canali social e siti internet utilizzati”.
Inserimento disclaimer pubblicitari
Inoltre i quattro influencer si sono impegnati a inserire disclaimer pubblicitari ed “a rimuovere dai propri profili social follower non autentici e a monitorarli con strumenti idonei e adeguare la compliance dell’attività svolta online alla normativa consumeristica”.
Trasparenza e correttezza nel settore dell‘influencer marketing
Questi ultimi interventi, spiega l’Antitrust, si inseriscono “in una più ampia iniziativa dell’Autorità volta a garantire trasparenza e correttezza nel settore dell’influencer marketing, in particolare per rendere evidente la natura pubblicitaria dei contenuti diffusi online.
Ludovica Meral Frasca, Sofia Giaele De Donà, Milena Miconi e Alessandra Ventura
A questo proposito, già a gennaio 2025 erano stati conclusi con esiti positivi gli interventi di moral suasion nei confronti di Ludovica Meral Frasca, Sofia Giaele De Donà, Milena Miconi e Alessandra Ventura”. (G.M. per NL)
I provvedimenti
Testo del Provvedimento Luca Marani
Testo del Provvedimento Luca De Stefani
Testo del Provvedimento Alessandro Berton
Testo del Provvedimento Hamza Mourai