Sembrava fatta a fine luglio. Poi l’upgrade di Paolo Romani da viceministro del MSE con delega alle Comunicazioni a ministro era stata gelata da un
ufficioso segnale negativo del Quirinale che avrebbe lamentato l’eccessiva vicinanza del giornalista ex editore televisivo agli affari di famiglia del premier.
L’essere stata la prima fonte informativa a dare notizia del ko dei tavoli tecnici dell’area tecnica 3 DTT ha fruttato a questo periodico un boom di visitatori ed un’impennata delle iscrizioni alla newsletter.
”La Commissione di vigilanza della Rai esprima una mozione di censura sull’operato del direttore del Tg1”: lo ha chiesto l’ex segretario della Federazione nazionale della stampa, Paolo Serventi Longhi, oggi, a Ruda (Udine), a un convegno regionale dello Spi-Cgil.
”La scelta del Ministero dello Sviluppo economico di concedere una nuova frequenza del digitale terrestre a Mediaset presenta indubbiamente degli aspetti controversi, anche se dovesse realmente essere legata a una sperimentazione”.
"Impedire le dirette integrali degli incontri concedendo solo finestre di tre minuti ogni quarto d’ora, se e’ vero che tutela Radio Rai, che si e’ garantita i diritti in esclusiva, penalizza pero’ nel contempo il vastissimo pubblico delle emittenti locali".
Facebook, YouTube, ITunes, le "killer application" dell’attuale internet, sintetizzano nei loro marchi e nei relativi servizi ciò che gli utenti della rete vogliono e cercano più di ogni altra cosa: relazioni, video, musica.
Come noto, l’articolo 2 comma 8 della Legge 241/1990 fornisce tutela giudiziaria contro ritardi e inerzie della pubblica amministrazione.
Guido Passalacqua, giornalista di Panorama e poi di Repubblica prima come redattore e poi come inviato è morto stamani a Milano.
”Chiunque sia dotato di buonsenso e di memoria lunga non puo’ che sospettare che dietro le mosse del Ministero guidato ad interim dal Premier ci siano manovre per avvantaggiare le proprie tv a danno del pluralismo alla vigilia dello switch-off nel nord del Paese, ponendo le condizioni per riprodurre il duopolio dell’analogico anche nel digitale terrestre”.
Sara’ all’attenzione del consiglio dell’Autorita’ per le garanzie nelle comunicazioni, convocato per oggi dopo la pausa estiva, a l’esame del disciplinare di gara per l’assegnazione delle frequenze derivanti dal cosiddetto ‘dividendo digitale’, con la modalita’ del ‘beauty contest’.