I numerosi ricorsi pendenti presso il TAR del Lazio potrebbero mettere in discussione l’intero processo di riassegnazione delle frequenze digitali alle emittenti televisive locali nelle regioni Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lazio (esclusa la provincia di Viterbo) e Campania.
In attesa delle consultazioni politiche di primavera, le associazioni di categoria palesano i propri giudizi circa le scelte governative relative al settore. E le opinioni convergono su un consuntivo negativo.
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha approvato, con la delibera n. 13/13/CONS, le disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica sulle emittenti radiotelevisive e sulla carta stampata in occasione delle elezioni regionali in Lazio, Lombardia e Molise del 24 e 25 febbraio 2013.
Gli effetti del passaggio al digitale terrestre si stanno iniziando a vedere. Non ci riferiamo alla drammatica situazione delle Tv locali che sono sopravvissute alle graduatorie dei bandi per l’assegnazione di un canale su cui trasmettere, quanto alle new entry nel panorama radiotelevisivo nazionale, per lo più corollari dei grandi network mondiali.
Il Tribunale amministrativo regionale di Pescara ha accolto le 14 richieste di sospensiva delle ordinanze dirigenziali emanate dal Comune di Pescara per la disattivazione di altrettante antenne di emittenti radiotelevisive situate a San Silvestro Colle, frazione di Pescara.
Lo show condotto da Michele Santoro non ha soltanto centrato l’obiettivo Auditel (share 33,58%), ma è stato anche il più commentato di sempre sui social network.
Belen Rodriguez, nel settembre 2006 è una giovane aspirante star televisiva di ventidue anni. E’ in Italia da pochi mesi; è sprovvista del permesso di soggiorno ma riesce ad ottenere un provino per Teleboario, tivù della Valle Camonica di Rolando Pellegrinelli con sede a Darfo Boario Terme.
I tempi son proprio cambiati… La politica è diventata spettacolo e dalle uggiose tribune dei governanti o aspiranti tali siamo passati ai varietà che fanno impennare l’audience.
Nei giorni scorsi si è concluso il procedimento previsto dai bandi del Ministero dello Sviluppo Economico del 5 settembre 2012 e dalla delibera Agcom n.265/12/CONS per la riassegnazione delle frequenze per le trasmissioni digitali terrestri da parte delle tv locali nelle Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Lazio e Campania.
“Dopo quasi quattordici anni di programmazione indipendente e senza interferenze esterne, a Rainews è arrivata la fatidica telefonata da viale Mazzini per fermare un servizio ’scomodo’”.