Google News, uso o abuso?

Gli editori si schierano contro l’uso improprio di notizie esercitato da Google


Gli editori di tutto il mondo si preparano a sferrare un altro duro colpo alla società di Larry Page e Sergey Brin (e sembra che anche Msn e Yahoo debbano “godere” dello stesso trattamento). I quotidiani online e le agenzie di stampa si stanno preparando a regolare l’abuso che Google eserciterebbe nei confronti della stampa di tutto il globo, motivo per il quale, presso la sede dell’Associated Press di New York, si riuniranno gli esponenti delle più popolari associazioni di giornalisti per la presentazione del progetto pilota Acap (Automated content access protocol, protocollo di accesso automatico dei contenuti, ndr), promosso da Wan (World association of newspaper), Epc (European publishers council) e Ipa (International publishers association). Si tratta del primo grande tentativo di analizzare e verificare l’uso improprio delle notizie da parte dei più noti motori ricerca, un fatto che da tempo è purtroppo considerato prassi: Google e compagni copierebbero interi titoli o testi (nel secondo caso solo parzialmente) delle notizie dei quotidiani online più letti, per riproporle, presumibilmente la mattina stessa, nelle rispettive sezioni di “News”, gratuitamente (vocabolo, questo, di difficile digestione per qualunque operatore nel campo dell’editoria). Naturalmente gli editori, negli ultimi anni, hanno denunciato numerose volte alle autorità il modus operandi alla base della discussione (tra gli esempi ricordiamo quello belga, dove venne emessa una multa di 25 mila euro ai danni di Google) e proprio a causa degli insuccessi archiviati(che Google collezioni cause e querele solo per il Guinness dei primati?) hanno scelto di passare al contrattacco, nella speranza di approvare al più presto un protocollo atto a controllare automaticamente l’abuso delle notizie di quotidiani online e agenzie di stampa. Rimane da notare un dettaglio, sicuramente non di poco conto: per quanto editori e agenzie si affannino a lamentare questo indebito “copia-incolla” di notizie, non possono certo negare, il proporzionale aumento del flusso di visite giornaliere guadagnato proprio grazie all’esposizione attraverso Google. Questo dimostra che il problema si potrebbe più semplicemente tradurre in un articolato circolo vizioso, dal quale Google uscirebbe indenne. Anzi, forse, ancora una volta, vincitore. (Marco Menoncello per NL)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Send Mail 2a1 - Google News, uso o abuso?

Non perdere le novità: iscriviti ai canali social di NL su Facebook, TelegramWhatsApp. News in tempo reale.

Ricevi gratis la newsletter di NL!