OTT. Google fagocita tutto: Oath di Verizon (AOL e Yahoo), si svaluta per colpa della Grande G

Oath

Marcia indietro per Oath, la controllata di Verizon sotto cui il maggior provider statunitense ha riunito i business di Yahoo e Aol. E la causa sembra risiedere – ancora una volta – nello strapotere di Google e Facebook nel mercato pubblicitario.
È dello scorso dicembre la comunicazione dell’autorità americana assimilabile alla nostra Consob (la Security ed exchange commission) secondo cui il capitale di Oath verrà ridotto dai 4,4 miliardi di dollari (4,1 miliardi di euro) stanziati inizialmente a solo 220 milioni di dollari (177 milioni di euro). Tagli di capitale a cui, purtroppo, seguiranno anche ingenti tagli del personale: si parla di 10.400 unità. Una riduzione drastica dell’avviamento della neonata Oath, dovuto forse in parte all’hackeraggio delle email di Yahoo, scandalo che ha causato un ingente danno di immagine all’azienda, oltre a quello alla privacy degli utenti.

MCL Avvocati Associati banner lungo 3000x900 1 3000x900 - OTT. Google fagocita tutto: Oath di Verizon (AOL e Yahoo), si svaluta per colpa della Grande G

Un’altra possibile causa per la dolorosa decisione potrebbe essere stata una difficile integrazione tra i business di Yahoo, portale web di servizi internet, e Aol, attiva nel campo dei media in formato digitale. Queste difficoltà non hanno consentito ad Oath di essere sufficientemente solida per affrontare un mercato pubblicitario estremamente competitivo, come emerge dalle dichiarazioni della stessa Verizon, riportate dal quotidiano ItaliaOggi: “il business media di Verizon, a marchio Oath, ha registrato un aumento delle pressioni competitive e di mercato nel 2018, che hanno portato a ricavi e utili inferiori alle attese. Si prevede che tali pressioni continueranno e abbiano comportato una perdita di posizionamento sul mercato rispetto ai nostri concorrenti nel settore della pubblicità digitale. Oath ha anche ottenuto benefici inferiori alle attese dall’integrazione delle società di Yahoo Inc. e Aol Inc.”.

In effetti, sebbene il mercato pubblicitario americano sia in una fase di straordinaria espansione (+16%) e valga ben 101 miliardi di dollari (equivalenti a oltre 98 miliardi di euro), le rilevazioni eMarketer mostrano che ben oltre la metà di questo valore è fagocitata da Facebook (20%) e Google (37%). In questo quadro, Oath ha visto la propria fetta diminuire dal 4,1% al 3,3%. Si comprendono facilmente le ragioni della decisione di smantellare velocemente la controllata, vendendo i contenuti di Yahoo (in primis, la parte finance, poi anche alcuni siti di informazione come l’HuffPost) e avocando in Verizon Media Group alcuni dei servizi di Oath. Se con il controllo del 57% del mercato pubblicitario d’oltreoceano Google e Facebook sono in grado di mettere i bastoni tra le ruote ad un colosso come Verizon, non possiamo stupirci e dobbiamo invece preoccuparci delle difficoltà che i piccoli competitor hanno in Italia, dove i due Internet Giants appena citati raggiungono assieme il controllo del 75% del mercato (dati del PoliMi). (P.B. per NL)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Send Mail 2a1 - OTT. Google fagocita tutto: Oath di Verizon (AOL e Yahoo), si svaluta per colpa della Grande G

Non perdere le novità: iscriviti ai canali social di NL su Facebook, TelegramWhatsApp. News in tempo reale.

Ricevi gratis la newsletter di NL!