La certezza del Cucù

Toglieteci tutto, ma non la precisione degli orologi svizzeri e la bontà del loro cioccolato. Vabbé, magari il mito di quest’ultimo era già stato sfatato; ma almeno sulla puntualità elvetica non si era mai discusso. Ora invece sembra che a Berna non siano nemmeno più così puntuali e certi. O quantomeno convinti delle proprie scelte.
Radio. Volanti (Radio Italia): azzardato definire calendario s.o. FM. Con OTT del web ancora una volta pionieri. Poche webradio, ma di qualità

Mario Volanti (editore e presidente Radio Italia) a NL sulla diatriba TER, sull’ipotesi di uno switch-off FM/DAB+ nel 2030, sulla visual radio, sui brand bouquet di radio verticali e, soprattutto, sull’inedito accordo con gli OTT del web, probabile area di intenso sviluppo per la radiofonia. Mario Volanti intervistato da NL Mario Volanti, in una intervista […]
Radio. Piano FM e switch-off DAB+. Ecco cosa potrebbe accadere dopo l’approvazione da parte di Agcom del piano di radiodiffusione sonora FM

Dopo il resoconto di NL sull’ultima riunione del Radio Spectrum Policy Group (RSPG) in seno alla Commissione Europea (RSPG21-042 Final Radio Spectrum Policy Group – 28th Progress Report of the RSPG Sub-Group on cross-border coordination), si è tornato a parlare di pianificazione della radiodiffusione sonora analogica. Cioè un tardivo Piano FM finalizzato a risolvere definitivamente […]
Radio. Torna lo spettro degli spegnimenti FM. RSPG Commissione UE: Agcom definisca Piano FM solo su frequenze coordinate. Cioè quelle RAI

A distanza di qualche mese, quando quasi sembrava dimenticato, torna lo spettro dello switch-off FM/DAB+ e di un tardivo (ancorché previsto) Piano di assegnazione delle frequenze FM. Il report del 24/11/2021 del Radio Spectrum Policy Group (RSPG) in seno alla Commissione Europea (RSPG21-042 Final Radio Spectrum Policy Group – 28th Progress Report of the RSPG […]
Radio. Sergio (RAI): al cda TER abbiamo votato no contro il CATI. Ma siamo stati i soli. Così la Radio si sgancia dagli investimenti in adv

Roberto Sergio (RAI) a NL: noi unici che al CdA TER abbiamo votato contro il CATI. Evidentemente siamo i soli a pretendere un monitoraggio serio, fondato su dati oggettivi, che tenga conto di tutti i device. Spiace non per Rai, ma per il sistema radio che rischia di essere completamente sganciato dagli investimenti pubblicitari. Noi […]
Radio. I dati in controluce della ricerca Edison commissionata da WorldDAB in collaborazione con Radioplayer sull’ascolto in auto

Nei giorni scorsi sono stati diffusi i dati di un sondaggio dell’istituto Edison Research commissionato da WorldDAB in collaborazione con Radioplayer (e sostenuto dalla National Association of Broadcasters, Commercial Radio Australia e Xperi). Gli editori radiofonici (cioè i committenti della ricerca) hanno in tale occasione chiaramente dato grande risalto ai risultati che, al contrario di […]
Radio e Tv. Fra 12 mesi sarà tutto cambiato: le dinamiche in corso hanno subito una fortissima accelerazione

Non è solo questione di refarming della banda 700 MHz, che, paradossalmente, sta sviluppando più che il business dei broadcaster quello degli OTT dello streaming video on demand. Oppure di successione tra FM e DAB+ (che pure sta avvenendo in maniera silenziosa e graduale) e di affossamento del satellite da parte delle soluzioni ibride (HBBTV) […]
Radio. Crisi semiconduttori spinge General Motors a eliminare radio digitale da alcuni modelli. L’impatto sul settore broadcasting tradizionale

Strategy Analytics: “(…) In ogni caso pochi ascoltatori utilizzano la radio: ci aspettiamo che questa verrà eliminata in modo definitivo e la cosa ha una sua motivazione razionale. L’ascolto della radio è diminuito sensibilmente durante la pandemia e non ha ripreso i livelli precedenti neppure alla fine dell’emergenza stessa. Possiamo affermare che la pandemia abbia […]
Radio. Il sistema radiofonico francese: storia e organizzazione delle reti di trasmissione e delle categorie di emittenti del paese transalpino

Il sistema radiofonico francese ha avuto per molti anni una storia non troppo dissimile da quella italiana, ma la regolamentazione del settore privato di inizio anni ’80 ha dato luogo ad un panorama più variegato e ricco di offerta per gli ascoltatori. Dalle prime esperienze di Radio Tour Eiffel all’attuale incerto sviluppo del DAB+, la […]
Radio. Se un gruppo radiofonico avesse a disposizione oltre 34 mln di euro, come li destinerebbe?

Ipotizziamo che un gruppo radiofonico italiano avesse liquidità per oltre 34 milioni di euro. Come la destinerebbe? Cioè, come investirebbe la provvista? Acquistando impianti FM? Rilevando altre emittenti? Potenziando l’offerta digitale? O in altre direzioni ancora? Il caso USA Per tentare di rispondere a questa domanda, vediamo cosa sta succedendo in questi giorni negli Stati […]