Radio. UK, rilevazione Midas Summer 2025 conferma che live radio resta baricentro audio ma utente non sa più distinguere come riceve contenuto

Secondo la rilevazione ufficiale Midas Summer 2025 del rilevatore ufficiale RAJAR, nel Regno Unito oltre il 70% degli ascoltatori non distingue più come riceve la radio — via FM, DAB+ e soprattutto IP nelle varie forme. La transizione tecnologica sembra ormai completata: il mezzo non è più la frequenza, ma l’esperienza e la diretta resta […]
Radio. Edison Research 2025: ascolto mobile ha raggiunto quello con ricevitore AM/FM nelle aree rurali USA. Doppiato invece in quelle urbane

Il rapporto Edison Research 2025 conferma: anche nelle aree rurali USA, ultimo bastione dell’etere, il tempo d’ascolto su device mobili e quello su ricevitori broadcast si equivalgono, sancendo l’avanzata della fruizione radiofonica disintermediata (over the top, cioè al di sopra delle reti via etere). Sintesi La ricerca Share of Ear, parte della macro rilevazione Edison […]
Audiradio: il 24 e non il 26 le anticipazione dei dati del 1° semestre 2025. Volumi il 29/09. Crescita delle locali al centro dell’attenzione

La pubblicazione dei primi dati pubblici Audiradio relativi al 1° semestre 2025, inizialmente attesa per luglio e poi rinviata – secondo rumors raccolti per primo da Newslinet, ma mai tradotti in comunicazione ufficiale, a venerdì 26 settembre -, con ogni probabilità, sarà anticipata di due giorni.
Radio. Audio in-car 2025. Share of Ear: radio resta 1^ al volante, ma cruscotto si sposta verso OTT e broadcasting diviene complementare

Share of Ear® 2025, Audio in-car 2025: la radio resta prima in auto negli USA. Il 47% del tempo d’ascolto attraverso Apple CarPlay/Android Auto (sistemi presenti su oltre 1/3 dei veicoli principali degli americani e usati dall’83% di chi li ha) riguarda flussi lineari radiofonici, mentre i podcast crescono (più) lentamente (della radio). Il cruscotto, […]
Tv. Smart TV, prominence in stallo: broadcaster in affanno, mentre OTT avanzano con interfacce cross-platform e utenti si fidelizzano ad icone

La regolamentazione Agcom sulla prominence dei Servizi di Interesse Generale resta ferma, mentre le smart TV consolidano standard di accesso che privilegiano le piattaforme OTT. Navigazione ad icone, home page cross-platform e tasti dedicati spostano il baricentro della fruizione video. Il DTT scivola in secondo piano, relegato ad un’icona poco visibile e difficilmente accessibile, con […]
Radio. Addio definitivo a ricevitori radio stand-alone nelle case: universo dispositivi smart si è ormai surrogato nelle abitudini dell’utenza

La radio stand-alone casalinga cede terreno a smartphone, smart speaker, smart tv, pc, tablet. Un trend irreversibile che ridisegna l’esperienza d’ascolto, più digitale e voice-first che mai.Per gli editori la sfida è curare metadati, routine vocali e presidiare ogni device connesso e tutte le piattaforme di aggregazione e distribuzione.Il futuro della radio è funzione e […]
Radio. WorldDAB aggiorna In-Car User Experience Guideliles: priorità usabilità e prominence stazioni via etere agendo su elenchi nominativi

La radio resta il medium più ascoltato in auto, ma la concorrenza delle piattaforme di streaming on demand e dei podcast impone standard più chiari. Per raggiungere l’obiettivo, WorldDAB ha pubblicato nuove linee guida (In-Car User Experience Guidelines, ovviamente non vincolanti, quindi con risultati concreti tutti da verificare) per l’automotive, con raccomandazioni su usabilità, ordinamento delle […]
Radio Tv. Anche TG ed i notiziari radiofonici si adattano alla short attention economy del web. Sintesi notizie in apertura diventa regola

In un’epoca dominata dallo scrolling rapido e dai consumi frammentati, anche i TG ed i giornali radio si trasformano e si adeguano alla short attention economy. Non basta più il titolo forte d’apertura: occorre la versione compressa del notiziario per chi non vuole o non può seguirlo tutto. Sintesi Nell’era della short attention economy, anche […]
Audio. Loudness engagement: per puristi pratica deleteria, per editori strumento per ingaggiare ascoltatori sommersi da un’offerta infinita

Il loudness continua a dividere editori, puristi e sound engineer. Da un lato promette maggiore impatto e capacità di catturare l’ascoltatore distratto, dall’altro sacrifica dinamica, naturalezza e chiarezza sonora, generando affaticamento. Intanto cresce il mercato dell’audio HQ, anche se resta circoscritto a una nicchia esigente. Sintesi La loudness war, nata negli anni ’70 con le […]
Radio. Prominence: Italia pioniera ma ritardi procedura favoriscono sorpasso. Vero nodo non è tutela broadcast, ma accesso one click al mezzo

Le case automobilistiche stanno scoprendo di poter monetizzare il controllo del cruscotto, così il rischio è che l’auto diventi un casello autostradale, dove l’utente e/o l’editore devono pagare un pedaggio per garantire la visibilità della radio. Un modello simile a quello degli app store digitali, con il dashboard trasformato in un mercato regolato dal costruttore. […]
