Good news, no news

“Le buone notizie non fanno notizia: i titoli spingono l’utente ad un irrefrenabile istinto, all you can eat, di condivisione a quanti più post possibili”.
Radio. Cambiare tutto per non cambiare niente: le dediche 4.0 attraverso i messaggi Whatsapp in visual radio

Che variasse completamente la tecnologia, anche se ai tempi era impossibile prevedere in che modo, era comunque logico intuirlo anche agli albori della radiofonia. Che non si sarebbe andati avanti per sempre ad usare le mani per tenere il panno e far partire il disco era assolutamente inevitabile. Il progresso, da un punto di vista […]
Web. Algoritmo di Facebook spinge a chiusura BuzzFeed France. Ma motivazione è anche che modello fondato su pubblicità non basta più

Vittime del nuovo algoritmo di Facebook o, più probabilmente, del fatto che vivere di advertising diventa sempre più difficile anche su internet? BuzzFeed, dopo aver ridimensionato le edizioni statunitense ed inglese (operazione che aveva fatto saltare 120 posti di lavoro), ha chiuso quella francese, licenziando i 14 dipendenti d’oltralpe. Le cause sarebbero da rinvenire nella […]
Radio 4.0. Editori, fate attenzione: SOD si alleano con social contro Radio. Pandora con Snapchat per Snap Kit

Gli editori radiofonici di tutto il mondo devono fare attenzione: se non passeranno velocemente al contrattacco, rischiano di fare la fine dei broadcaster tv che quando si sono accorti della presenza di Netflix e Amazon Video, questi erano già dei colossi irraggiungibili. In questo caso, il pericolo per gli operatori FM/AM o i fornitori di contenuti […]
Informazione. Gender equality e pluralismo nei media, allarme Unesco: stampa, tv e radio sono sessiste

Le donne sono sotto rappresentate nei media: a livello manageriale, come giornaliste e reporter, in qualità di commentatrici e, addirittura, come protagoniste dell’informazione. Questo è quanto emerge dal report biennale Unesco sulla libertà di espressione e lo sviluppo dei media (World trends in freedom of expression and media development 2017/2018) pubblicato a maggio di quest’anno […]
Web, editoria e privacy. Google scarica i problemi del GDPR sugli editori. Che sono tra incudine e martello

Per editori e proprietari di app l’applicazione della GDPR, la nuova normativa europea in materia di privacy (General Data Protection Regulation), è un campo minato, considerato che le normative di coordinamento di diversi stati membri (tra cui l’Italia) lasciano a desiderare e che anche Google sembra metterci del suo. Il problema privacy sorge essenzialmente dall’obbligo […]
Radio. Il legame strettissimo tra la Radio e l’automobile al cospetto di generazioni che si allontanano dal mondo reale, fanno sesso più tardi e si spostano meno

Le nuove generazioni – e nello specifico i millennials – si fidanzano più tardi dei loro genitori, si muovono meno, posticipano le prime esperienze sessuali (gli studiosi stimano che oltre il 50% dei giovani nati nel 2000 avranno il loro primo rapporto tra 20 e 25 anni, che non sarà nell’alcova a quattro ruote). Colpa […]
Editoria. Siglato contratto FNSI-USPI per i giornalisti dei periodici locali su carta stampata e online

Il 24 maggio la Federazione nazionale della Stampa italiana e l’Unione stampa periodica italiana (Uspi) hanno sottoscritto il contratto nazionale che disciplina il trattamento economico e normativo dei giornalisti occupati presso le testate periodiche di informazione a carattere locale – diffuse sia in modalità cartacea che on-line sul web – nonché presso le testate giornalistiche […]
Radio 4.0. Si sposta nel tempo l’arrivo di Fiona e Aloha, gli smart speaker social di Facebook, ancora stordito dallo scandalo di Cambridge Analyctica

Il dominio del mercato degli smart speaker, gli altoparlanti intelligenti che, in tema di radiofonia, sostituiranno i vecchi ricevitori FM presenti ormai sono nel 50% delle case – oltre, chiaramente, a svolgere il ruolo di assistenti domestici – rimarrà almeno fino a Natale dominio pressoché assoluto di Google: Fiona e Aloha staranno infatti ancora rinchiuse […]
Web. Nascono i Rehab Center per curare le patologie da dipendenza social

In tutto il mondo ormai si è a conoscenza dell’assuefazione dei teenagers americani a Snapchat, Twitter, Facebook, Instagram, ma anche a messaggistiche sms, Whatsapp e quant’altro, che è ormai arrivata a livelli obiettivamente patologici. È per questo che negli Stati Uniti sono nati i Social Rehab Center, veri e propri centri di recupero per la […]