Tlc. Oggi presidente Agcom presenterà relazione annuale in parlamento. Argomenti caldi: beauty contest, dividendo esterno e reti NGN

Il beauty contest per le frequenze del digitale terrestre, l’asta per quelle destinate agli operatori mobili e la nuova rete tlc in fibra ottica.

Sono questi alcuni degli spunti più attesi della Relazione annuale dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni che il presidente Corrado Calabrò, in quello che potrebbe essere il suo ultimo appuntamento davanti al Parlamento (scade a maggio del prossimo anno) presenterà oggi alla Camera. Calabrò auspicherà tempi rapidi per la realizzazione del beauty contest – si attende il via libera dall’Ue, dopo la trasmissione a Bruxelles del bando da parte del ministero dello Sviluppo Economico – ma anche per l’asta competitiva per i servizi di comunicazione in banda larga mobile, da cui il governo conta di ottenere 2,4 miliardi. Su quest’ultima gara, in particolare, i problemi non mancano: a cominciare dalla liberazione delle frequenze da parte delle tv locali, senza la quale, secondo molti osservatori e a giudizio degli stessi operatori, il valore dell’operazione non potrà che scendere. Attesa c’é anche per quanto dirà Calabrò in merito alla rete di nuova generazione, alla luce del recente scontro tra il presidente esecutivo di Telecom Italia, Franco Bernabé, e il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani: oggetto del contendere il ruolo della newco pubblico-privata che dovrebbe realizzare la rete nelle zone meno remunerative, ma anche le regole che l’Agcom deve mettere a punto per evitare un rafforzamento dell’ex monopolista. Sul fronte tv, dopo il periodo caldo delle elezioni amministrative che ha visto l’Autorità in prima linea, la Relazione toccherà sicuramente i temi del pluralismo, con accenni alla par condicio e probabilmente anche alla situazione della Rai. Come da tradizione Calabrò fotograferà la situazione del mercato televisivo, in cui si consolida la tripartizione tra Rai, Mediaset e Sky, mentre Internet, i new media e i social network non riescono a scalfire il predominio della tv in termini di ripartizione delle risorse e di formazione del consenso. Il presidente dell’organismo di garanzia richiamerà con forza anche la questione dell’indipendenza dell’Agcom e della necessità di preservarla e rafforzarla, come prevedono tra l’altro le più recenti direttive europee in materia di comunicazioni, ancora da recepire. (fonte ANSA)
 
 

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Send Mail 2a1 - Tlc. Oggi presidente Agcom presenterà relazione annuale in parlamento. Argomenti caldi: beauty contest, dividendo esterno e reti NGN

Non perdere le novità: iscriviti ai canali social di NL su Facebook, TelegramWhatsApp. News in tempo reale.

Ricevi gratis la newsletter di NL!