Tv. Lo Sport perde sempre più attrattiva: stessi campioni e nessuna sfida. Così, anziché share, i player fanno sharing

Campioni

Lo sport ha meno attrattiva sullo schermo: sono ormai anni che gli amanti vedono sempre gli stessi campioni sul gradino più alto del podio.
Nell’ambito calcistico, in Italia, la Juventus ha vinto otto scudetti di fila, nella Formula Uno, la Mercedes è imbattuta dal 2014, la Moto Gp è dominata da Marc Marquez (salvo la parentesi Lorenzo del 2015). Tutto questo ha come risultato la perdita di valore delle manifestazioni sportive, con conseguente disinteresse da parte del pubblico.

Il calo degli ascolti tv

Questo calo di ascolti e di abbonamenti alla pay tv ricade inevitabilmente sulle spese delle società che comprano i diritti, tra cui Sky Italia. Ora, sarà più complesso giustificare agli azionisti Comcast, il gruppo che controlla Sky, la cifra richiesta dalla serie A italiana, corrispondente a più di 973 milioni di euro all’anno per il triennio 2021 – 2024. Oppure, come saranno giustificati gli 80 milioni richiesti dalla formula uno? Senza contare, infine, i 17 milioni per continuare a trasmettere Marquez vincitore e Valentino Rossi sempre più indietro.

Condivisione delle spese

La strategia decisa dai vari broadcaster, tra cui Sky, è pertanto quella di condividere le spese. Tanto che la ex pay tv di Murdoch, darà in sub-licenza non esclusiva a Dazn parte della sua offerta sportiva. Così, al prezzo di 9,99 euro al mese, si vedranno moto, tre match della serie A di calcio per ciascun turno, la serie B, la Liga spagnola, la Ligue 1 francese, la Fa Cup inglese, la Copa Libertadores, gli sport americani della Nfl e Mlb, i rally, la boxe, il rugby, i canali Eurosport 1 Hd ed Eurosport 2 Hd. È stata anche paventata la possibilità che Sky e Rai si accordino per la condivisione dei diritti della formula 1.

Necessità di competizione

In definitiva, per risolvere il problema, occorre che torni una sfida degna nelle manifestazioni sportive.
Ciò potrebbe avvenire con cambi di regolamenti, da parte delle leghe calcistiche o dei gruppi che organizzano le gare, permettendo una rotazione dei vincitori. Diversamente si prospetta un calo dei ricavi alle prossime aste per i diritti tv. (A.N. per NL)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Send Mail 2a1 - Tv. Lo Sport perde sempre più attrattiva: stessi campioni e nessuna sfida. Così, anziché share, i player fanno sharing

Non perdere le novità: iscriviti ai canali social di NL su Facebook, TelegramWhatsApp. News in tempo reale.

Ricevi gratis la newsletter di NL!