DTT. dividendo interno. Polemiche roventi sul beauty contest. FLI: si verifichi se eventuali regali di frequenze tv abbiano rilevanza penale
Deflagra lo scontro sull’assegnazione tramite gara non competitiva (beauty contest) del dividendo interno. Ad alimentare la già intensa polemica sull’assegnazione gratuita di 6 multiplexer DTT nazionali è Carmelo Briguglio, vice presidente vicario dei deputati di FLI.
Tv digitale: il 6 settembre Sky avvia le trasmissioni in 3D
Partiranno il 6 settembre le trasmissioni H24 in 3D di Sky 3D, con film d’appeal e intrattenimento esclusivo. L’anteprima è già disponibile sul programma LCN 150 da sabato 20 agosto.
DTT. Dahlia Tv saluta il 2010 con una perdita di 25 mln di euro: con la liquidazione della società finisce l’avventura della pay tv
Una perdita cospicua chiude la sfortunata avventura di Dahlia Tv: la piattaforma del digitale terrestre a pagamento messa in liquidazione nel gennaio 2011 sta facendo i conti con il 2010 rosso.
Agcm: è in linea il Bollettino n.31/2011 del 23/08/2011
On line il nuovo bollettino della Autorità garante per la concorrenza ed il mercato
Mauritania, Governo autorizza radio e tv private
Il governo della Mauritania ha deciso di autorizzare la creazione, entro il 2011, di cinque radio e cinque tv private, nell’ambito della liberalizzazione dei media. Lo ha annunciato il ministero mauritano della Comunicazione.
Crisi, manovra bis: Pardi (IDV), no a privatizzazione RAI, sì ad asta per frequenze dividendo digitale interno

"Il governo sta utilizzando la manovra per provare a portare a casa una serie di provvedimenti che altrimenti non sarebbe mai riuscito a far accettare. Attraverso questo sistema passano, ad esempio, tutte le riforme sul mercato del lavoro e l’abrogazione delle feste laiche.
Crisi, manovra-bis. Camusso (CGIL): che problemi ci sono a trasformare il beauty contest in una gara competitiva per l’assegnazione del dividendo digitale interno?
Mettere all’asta le frequenze televisive digitali. Susanna Camusso ha ricordato come a pochi giorni dal varo della manovra di luglio il presidente del Consiglio avesse spegato alle parti sociali che ”tutto andava bene” e lo dimostrava il fatto che la pubblicita’ per le tv commerciali era diminuita solo dell’1-2% e che quindi ”non c’erano problemi”.