La radio trova sulla sua strada un nuovo intermediario nell’erogazione dei suoi contenuti: si tratta di Meta (Facebook/Instagram), attraverso gli smart glasses Ray-Ban Meta.
Il supergruppo americano iHeartMedia guida la rivoluzione dell’audio in streaming tramite il comando vocale Ehi Meta!, riproduci…”, con un’app per interagire con le sue 855 stazioni.
Secondo il superplayer USA, si tratta di una nuova chance per la radio di riconnettersi con il pubblico giovane e digitale.
Sintesi
Meta si inserisce come nuovo snodo nell’ecosistema radiofonico digitale, integrando i contenuti audio del gruppo iHeartMedia – leader negli Stati Uniti – nei Ray-Ban Meta, occhiali intelligenti comandabili vocalmente.
Gli utenti possono così accedere a stazioni live, podcast e programmi on demand attraverso il comando Ehi Meta!, trasformando gli smart glasses in una piattaforma di ascolto immediato.
Questa innovazione non solo introduce un modo più naturale e ubiquo di fruire contenuti radio, ma rappresenta anche un’opportunità strategica per il settore: raggiungere la generazione dei 13-35enni, storicamente distante dalla radio tradizionale.
La feature, apre le porte a forme pubblicitarie vocali e interattive ad alto potenziale di conversione, rivolgendosi a un pubblico tecnologicamente maturo e più propenso all’interazione transazionale.
Il nuovo intermediario tra la radio e l’ascoltatore
C’è un nuovo intermediario nell’ascolto radiofonico: si chiama Meta (quella di Facebook ed Instagram, per capirci subito) e costituisce l’ennesimo crocevia di chi vuole fruire di contenuti audio, in questo caso comandandone la somministrazione (con l’invocazione Ehi Meta!) dagli occhiali intelligenti Ray-Ban Meta.
Il funzionamento dei Ray-Ban Meta
Gli smart glasses di Meta sono dotati di due fotocamere, una per le foto ed una per i video (HQ) e si collegano al telefono tramite Bluetooth (foto e video vengono automaticamente archiviati sull’account Facebook dell’utente). Le aste delle montature contengono altoparlanti e microfoni utilizzati per il controllo vocale di Facebook Assistant. Sulla parte superiore dell’asta destra è presente un touchpad per il controllo di registrazione video o per fotografare.
Elevate capacità
Ogni paio di Ray-Ban Meta è dotato di una custodia di ricarica e di un cavo di ricarica USB-C, che può caricare completamente gli occhiali in poco più di un’ora (con tre ore di durata della batteria). Le fotocamere, i microfoni, gli altoparlanti e il touchpad sono tutti collegati a un processore Qualcomm Snapdragon. Sul piano audio è presente un set di micro-altoparlanti, un array audio a tre microfoni, ottimizzato con un sistema bass-reflex per migliorare la qualità audio.
iHeartMedia batte per prima
Il primo gruppo radiofonico ad aver intuito le potenzialità del nuovo device, è il più grande degli USA: iHeartMedia – 855 stazioni AM/FM/HD Radio/IP, iHeartMedia (holding di iHeartCommunications, ex Clear Channel Communications), con 110 milioni di ascoltatori ogni settimana e 276 milioni ogni mese – che ha integrato i propri contenuti lineari (live radio) ed on demand (catch-up e podcast) negli occhiali da sole Ray-Ban Meta.
Ehi Meta, metti Z100!
Utilizzando Meta AI, gli ascoltatori delle centinaia di stazioni di iHeartMedia possono chiedere ai propri occhiali “Ehi Meta, riproduci…” ed ascoltare in streaming radio come Z100 a New York o KIIS FM a Los Angeles. L’integrazione funziona sia su dispositivi iOS che Android negli Stati Uniti.
Il funzionamento
Dopo aver aggiornato i propri occhiali Ray-Ban Meta, l’app Meta View e l’app iHeart, gli utenti possono abilitare i controlli di riproduzione e persino impostare iHeart come app audio predefinita per le funzioni di ricerca vocale.
Di fronte alla nuova generazione di consumatori di contenuti audio
Ma oltre alla novità, la partnership, secondo iHeartMedia, posiziona la radio direttamente “di fronte” alla prossima generazione di consumatori di contenuti audio.
Smart Glasses: Ray-Ban Meta rappresenta già il 60% della quota di mercato globale
D’altra parte, gli occhiali Ray-Ban Meta hanno rapidamente acquisito il dominio del mercato degli smart glasses, conquistandone oltre il 60% della quota globale, conseguendo un aumento del 210% delle spedizioni su base annua.
10 mln di unità dentro il 2026
Dal loro lancio, nell’ottobre 2023, ne sono stati venduti oltre 2 milioni di paia, con Essilor Luxottica che punta ora ad una produzione annua di 10 milioni di unità entro il 2026.
Opportunità per cercare di raggiungere il target perduto
I principali utenti degli smart glasses Ray-Ban Meta sono adolescenti e giovani adulti tra i 13 e i 35 anni, “cioè esattamente la fascia d’età in cui la tradizionale portata della radio è diventata più difficile”, ricorda iHeartMedia.
Pubblico più reattivo alla pubblicità
Questo pubblico più giovane ed esperto di tecnologia è anche più propenso ad interagire con le forme emergenti di pubblicità. Il rapporto Infinite Dial 2024 (di cui ci siamo occupati su queste pagine al tempo) di Edison Research ha infatti mostrato che gli utenti più giovani, eterogenei e di sesso femminile stanno trainando la crescita dell’utilizzo degli assistenti vocali (smart speaker).
Call to action
Tra questi utenti, il 61% è disposto a interagire con gli annunci pubblicitari tramite comandi vocali; il 71% richiederebbe ulteriori informazioni sui prodotti, il 62% cercherebbe offerte speciali ed infine il 46% è disposto a effettuare acquisti direttamente.
Nuove opportunità
L’adozione di dispositivi indossabili, a comando vocale, apre le porte a modelli pubblicitari transazionali più personalizzati per la radio.
I target appetibili
Gli ascoltatori suburbani ad alto reddito guidano l’adozione, con le donne particolarmente sensibili a news e offerte, mentre gli uomini mostrano un intento di acquisto leggermente più forte.
Corsa al Ehi Meta?
A questo punto è altamente probabile che anche tutti i gruppi radiofonici italiani si attivino per abilitare l’ascolto dei propri flussi streaming sugli smart glasses Ray-Ban Meta. “Stiamo già lavorando con alcuni gruppi per integrare i flussi streaming di alcune importanti emittenti negli smart glasses Meta”, conferma sul punto Massimo Rinaldi, ingegnere di Com-Nect, società di ibridazione radiotelevisiva (gruppo Consultmedia). (G.M. per NL)