Radio. Ultima chiamata per gli editori: buttatevi sui contenuti e sulla multipiattaforma. Il tempo sta per scadere ed il ferro (FM) presto non garantirà più una rendita di posizione
Sono in atto potenti cambiamenti nel comparto radiofonico italiano, sia in relazione all’integrazione delle piattaforme distributive dei contenuti, sia in riferimento ai modelli stessi di radiofonia. Che domani ci sarà spazio per tutti è un falso mito. La radio del futuro sarà ovviamente una radio prevalentemente di contenuti, posto che, come abbiamo più volte scritto, […]
Radio. Medium necessita di sperimentazioni per fronteggiare allarmante segnale proveniente dall’ISTAT sul calo della fruizione
Il brand bouquet, di cui più volte la nostra rivista si è già occupata, è sicuramente una sfida inevitabile dell’imminente futuro sulla quale tutti sono obbligati a misurarsi, una sorta di mux digitale (di norma IP, ma qualche volta DAB+, sat o, seppur in casi rarissimi, DTT) che racchiude radio (o tv) caratterizzate dalla declinazione del […]
Radio 4.0. Esperti al CES Las Vegas: Radio potrebbe finire ostaggio delle case automobilistiche
Cambia la prospettiva dell’intrattenimento in auto: secondo gli esperti presenti a Las Vegas in occasione del CES, l’International Consumer Electronics Show (inizialmente chiamato Consumer Electronics Show), fiera dell’elettronica di consumo allestita dalla Consumer Technology Association negli Stati Uniti d’America, la radio perderà il dominio esclusivo.“Sul cruscotto del futuro (quello delle auto interconnesse, ndr) ci sarà […]
Radio 4.0. Brand bouquet IP: insieme a visual radio sarà novità del 2018. Ecco come funziona
Brand e bouquet, due termini importantissimi in ambiente digital. Il primo è destinato ad assumere un valore sempre maggiore in quanto, a parità di potenzialità di distribuzione dei contenuti (il web annienterà o quasi le rendite di posizione tipiche della veicolazione via etere, che presuppone un valore aggiunto variabile in funzione della distribuzione del segnale […]
Radio 4.0. Agcom mette in guardia le emittenti: “aggregatori difficilmente permettono inserimento di stazioni a discrezione del fruitore”
L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni nella sua articolata indagine sul settore radiofonico italiano, evidenzia “il crescente sviluppo di piattaforme che attraverso la rete Internet offrono un bundle di prodotti e servizi estremamente ampio e differenziato disponibile nella versione gratuita ovvero in quella a pagamento con l’offerta di servizi aggiuntivi al cui interno è possibile […]
Radio IP. Radio Roberto la radio degli artisti emergenti al via il 01/01/2018. Accordo con Reverbnation
Dopo un anno di test, partono ufficialmente il 01/01/2018 le trasmissioni di Radio Roberto (ex Radio 35), la nuova web radio creata da Roberto Bocchetti, che propone solo musica emergente e indipendente in rotazione musicale 24 ore su 24 con il format The hot 100 non stop, a cui si aggiungono le proposte della settimana […]
Radio. Agcom effettua ricognizione su settore: multipiattaforma, ibridizzazione, tendenza IP (con aggregatori, brand bouquet e web radio native) parole chiave. Pianificazione DAB+ dopo refarming 700 MHz
Attraverso la Delibera N. 506/17/CONS, recante l’individuazione del mercato rilevante nel settore della radiofonia, ex art. 43 c. 2 D. Lgs 177/2005, l’Agcom ha esposto una puntuale ricognizione del sistema italiano, che offre interessanti spunti di riflessione. Nel corso dell’analisi svolta (qui per la lettura), l’Autorità (peraltro citando espressamente Newslinet come fonte di alcune riflessioni […]
Radio 4.0. RAI, macchine avanti tutta sull’ibridizzazione: visual radio, brand bouquet e digital radio
RAI nel 2018 vuole diventare il principale player radiofonico ibrido. Il messaggio lanciato da Roberto Sergio, direttore di RAI Radio, in occasione della presentazione di RaiPlay Radio, il brand bouquet IP di cui abbiamo dato conto in altro pezzo, è chiarissimo. Come stiamo insistentemente ribadendo da due anni a questa parte, il futuro della radiofonia […]
Web & musica. Apple acquista Shazam per “soli” 400 mln di dollari. Business riconoscimento musicale era sopravvalutato?
Un affarone per Apple ed una svendita per Shazam, che dimostrerebbe che dietro il più famoso software per il riconoscimento dei brani musicali (autore e titolo) non c’è il business che si pensava? La cifra di 400 mln di dollari che Apple avrebbe versato per aggiudicarsi la proprietà dell’app Shazam è infatti circa 1/3 di […]
Radio locali. Perché non sfruttare il Crowdfunding per finanziare le idee coinvolgendo gli ascoltatori?
La prima associazione di idee che viene in mente riflettendo sul connubio tra radio e crowdfunding è inevitabilmente il progetto di Alessio Bertallot, che già nel 2014 si cimentò in un’impresa da lui stesso definita folle, ma che, alla fine, diede risultati ben superiori alle più rosee aspettative. Chiaramente per un personaggio famoso che può […]