DTT. Bandi FSMA areali: riepilogo per i distratti in vista della pubblicazione. I rischi sono tanti e non sempre evidenti

bandi

I bandi per fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) areali verranno pubblicati a seguito dell’assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze agli operatori di rete, in base a quanto previste dall’articolo 1, comma 1033, della citata legge n. 205/2017 e ss.mm.ii. Il cui termine per le domande scadrà alla fine di questo mese.
La formazione delle graduatorie dei fornitori SMA che avranno diritto ad essere trasportati con progressione dall’ultimo quadrimestre 2021 avverrà base ai criteri previsti dal D.P.R. n. 146/2017, integralmente richiamato nella legge n. 108/2018.

Bandi FSMA per 18 aree tecniche

I fornitori di SMA dovranno presentare (singole) domande di partecipazione per i marchi che intendono diffondere nelle diciotto aree tecniche del territorio nazionale, così come da ultimo definite dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni nella Delibera n. 39/19/CONS (qui per l’approfondimento).

Oggetto delle procedure

Le procedure hanno ad oggetto la selezione dei fonitori a cui sarà assegnata, in relazione a ciascuna rete di ogni area tecnica, la capacità trasmissiva necessaria al trasporto in SD di ciascun marchio (qui per l’approfondimento).

Le negoziazioni per la capacità trasmissiva

L’accesso alla capacità trasmissiva avverrà mediante negoziazioni commerciali tra operatori di rete e FSMA, in base all’Offerta di servizio presentata dai primi (qui per l’approfondimento).

Il caso dell’assenza delle reti di secondo livello

Nelle aree tecniche in cui sono presenti province non coperte da reti di secondo livello, i FSMA che, almeno nei due anni precedenti alla procedura in esame, abbiano trasmesso esclusivamente nel bacino relativo a tali province (o ad una parte di esse) e che intendano continuare a trasmettere nel medesimo bacino, hanno l’opportunità di usufruire (qui per l’approfondimento) in base alla popolazione delle province interessate, secondo quanto previsto per le procedure di rilascio dei diritti d’uso (qui per l’approfondimento).

Chi può presentare la domanda

Secondo quanto previsto dall’articolo 1, comma 1034 della L. n. 205/2017, possono presentare domanda di partecipazione i FSMA abilitati ad operare in ambito locale, che siano in possesso dell’autorizzazione di cui all’articolo 16 del D. Lgs. 177/2005 o, in caso di imprese nuove entranti, che abbiano richiesto detta autorizzazione al momento della presentazione della domanda (qui per l’approfondimento).

Entro quando va presentata la domanda

Le domande di partecipazione alla procedura dovranno essere presentate entro 30 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso del bando nella Gazzetta Ufficiale.

I criteri di selezione

Ai sensi dell’articolo 1, comma 1034 della L. n. 205/2017, ai fini della formazione della graduatoria, la posizione di ciascun marchio sarà valutata applicando seguenti criteri:
1. il numero medio dei dipendenti occupati nei due esercizi annuali precedenti effettivamente applicati all’attività di FSMA (qui per l’approfondimento);
2. il numero medio dei giornalisti occupati nei due esercizi annuali precedenti effettivamente applicati all’attività di FSMA (qui per l’approfondimento);
3. la media ponderata dell’indice di ascolto medio giornaliero basato sui dati dei due esercizi annuali precedenti e del numero dei contatti netti giornalieri mediati sui dati del biennio precedente, per marchio nella relativa regione dell’area tecnica per la quale si fa la domanda, rilevati dall’Auditel, nel biennio solare precedente alla presentazione della domanda (qui per l’approfondimento);
4. il totale dei costi sostenuti nell’anno precedente per spese in tecnologie innovative afferenti l’attività di FSMA (qui per l’approfondimento).

No al numero minimo di dipendenti e giornalisti

Per la partecipazione alla procedura, non sono richiesti i requisiti di ammissione previsti dall’art. 4 del D.P.R. 146/2017 (qui per l’approfondimento).

Rischio per i pluriautorizzati

Ai fini della valutazione, in base al criterio 1 di cui sopra, in caso di domande di partecipazione, da parte di un medesimo soggetto, alle procedure per più marchi e/o per più aree tecniche, dovrà essere indicato il numero e la percentuale di utilizzo del dipendente/giornalista da attribuire a ciascun marchio (qui per l’approfondimento).

I punteggi

I punteggi determinatisi con i criteri applicativi di cui alla precedente sezione verranno convertiti nei punteggi per la collocazione in graduatoria, attribuendo alla domanda che avrà conseguito il punteggio più elevato, rispettivamente in base ai parametri a), b) e c), il punteggio massimo riportato nella seguente tabella (qui per l’approfondimento):

criteri bandi fsma - DTT. Bandi FSMA areali: riepilogo per i distratti in vista della pubblicazione. I rischi sono tanti e non sempre evidenti

Capacità trasmissiva solo agli utilmente collocati

La posizione utile in graduatoria verrà garantita, in ogni area tecnica, nei limiti della disponibilità di capacità trasmissiva detenuta dagli operatori di rete assegnatari dei diritti d’uso.

Nuovi entranti

A nuovi marchi di soggetti nuovi entranti, ai fini del collocamento in graduatoria, verrà riconosciuto un bonus di modesta entità (qui per l’approfondimento).

La riserva per i comunitari

In ogni area tecnica potrà essere riservata ai FSMA a carattere comunitario una quota di capacità trasmissiva (qui per l’approfondimento).

Eventuale ridistribuzione ai commerciali

Laddove, a valle delle procedure dovesse residuare capacità trasmissiva non utilizzata dai FSMA a carattere comunitario la stessa sarà attribuita ai FSMA a carattere commerciale, secondo le posizioni acquisite in graduatoria.

Le sedute pubbliche ministeriali

A conclusione della procedura, a seguito della pubblicazione della graduatoria, nell’ambito di sedute pubbliche da svolgersi per ogni area tecnica, presso il Ministero, i FSMA saranno chiamati ad esprimere il proprio ordine di preferenza relativo alle reti per le quali hanno presentato la domanda di capacità trasmissiva (qui per l’approfondimento).

No agli FSMA “di carta”

I soggetti aggiudicatari dovranno garantire l’effettiva diffusione del marchio utilmente posizionato in graduatoria (qui per l’approfondimento). (E.G. per NL)

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