DTT, gruppi tv in affanno. Con l’eccezione di Cairo che macina utili

Nei primi nove mesi del 2014, il Gruppo Cairo Communication, pur operando in un contesto economico generale e dei mercati di riferimento (pubblicità ed editoria) ancora caratterizzato da forte incertezza, ha generato un utile 18,9 ml di euro.

Nel merito, il player della tv e della carta stampata ha consolidato i risultati degli interventi di razionalizzazione dei costi del settore editoriale televisivo (La7) implementati negli otto mesi di attività del 2013, riuscendo a conseguire anche nei primi nove mesi del 2014 un margine operativo lordo (EBITDA) positivo pari a Euro 5,9 milioni, mentre nei nove mesi gennaio-settembre 2013 (quando La7 nei primi quattro mesi non era ancora inclusa nell’area di consolidamento del Gruppo Cairo Communication) la perdita a livello di margine operativo lordo era stata di Euro 28,5 milioni. Cairo ha inoltre consolidato i risultati di “F”, “Settimanale Nuovo” e “Settimanale Giallo”, confermato gli elevati livelli diffusionali delle altre testate pubblicate e perseguito il miglioramento dei livelli di efficienza raggiunti nel contenimento dei costi del settore editoriale periodici (produzione, editoriali e di distribuzione) emantenuto l’elevato livello dei ricavi pubblicitari, tenuto conto del generale andamento del mercato. Nei suoi settori tradizionali (editoria periodici e concessionaria di pubblicità) il gruppo ha ottenuto risultati comunque fortemente positivi, nonostante la situazione economica e finanziaria generale e l’andamento dei mercati di riferimento ed ha partecipato con la società controllata Cairo Network alla procedura indetta dal Ministero dello Sviluppo Economico per l’assegnazione dei diritti d’uso di frequenze in banda televisiva per sistemi di radiodiffusione digitale terrestre, presentando la propria offerta vincolante ed aggiudicandosi i diritti d’uso – per la durata di 20 anni – di un lotto di frequenze (“Mux”). Per una migliore comprensione dei dati esposti ai fini comparativi, Ciro ricorda che il conto economico dei primi nove mesi del 2013 includeva i risultati di La7 S.r.l., entrata nell’area di consolidamento del Gruppo a partire dal 1 maggio 2013, per i soli cinque mesi maggio-settembre 2013. Inoltre, il risultato dei primi nove mesi del 2013 era stato impattato positivamente dal “provento non ricorrente associato alla acquisizione di La7”, rilevato per Euro 49,9 milioni nel resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2013 e successivamente rettificato retroattivamente a Euro 57,1 milioni, come riportato negli schemi contabili allegati al presente comunicato. Nei primi nove mesi del 2014, i ricavi lordi consolidati sono stati pari a circa Euro 198,6 milioni, sostanzialmente in linea rispetto al periodo analogo del 2013 (Euro 200,9 milioni). Il consolidamento di La7 S.r.l. per tutti i nove mesi (rispetto ai cinque mesi maggio-settembre 2013 inclusi nel periodo analogo dell’esercizio precedente) non ha comportato una variazione significativa dei ricavi in quanto oltre il 90% dei ricavi di La7 S.r.l. è riconducibile alla raccolta pubblicitaria effettuata da Cairo Communication in forza del contratto di concessione pubblicitaria già in essere prima della acquisizione. Con riferimento alla gestione corrente, il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato ed il risultato operativo (EBIT) consolidato, sono stati pari a circa Euro 21,6 milioni ed Euro 17,6 milioni, in crescita del 21,4% e del 17,8% rispetto agli analoghi risultati della gestione corrente dei primi nove mesi del 2013 (rispettivamente Euro 17,8 milioni ed Euro 14,9 milioni). Il risultato netto consolidato, pari a circa Euro 18,9 milioni, è in forte crescita di circa il 46% rispetto a quello della gestione corrente del periodo analogo del 2013 (Euro 12,9 milioni). Nei primi nove mesi del 2013 il risultato netto (Euro 68,1 milioni) includeva per Euro 55,1 milioni netti i proventi e oneri non ricorrenti associati alla acquisizione di La7. In particolare, nei primi nove mesi del 2014: – con riferimento al settore editoriale televisivo (La7), il Gruppo ha perseguito il consolidamento dei risultati degli interventi di razionalizzazione e riduzione dei costi implementati nel 2013. Il margine operativo lordo (EBITDA) ed il risultato operativo (EBIT) sono stati rispettivamente circa Euro 5,9 milioni e Euro 3,9 milioni e la gestione di La7 non ha assorbito cassa (al 30 settembre 2014 la posizione finanziaria netta di La7 è positiva e pari ad Euro 118,8 milioni rispetto ad Euro 115,8 milioni al 31 dicembre 2013). Il risultato operativo (EBIT) ha beneficiato in bilancio consolidato di minori ammortamenti per Euro 15,5 milioni per effetto delle svalutazioni delle attività materiali e immateriali effettuate nel 2013 nell’ambito della allocazione del prezzo di acquisto della partecipazione e senza considerare tali effetti sarebbe stato negativo per circa Euro 11,6 milioni. Nei nove mesi gennaio-settembre 2013 – quando La7 non era ancora inclusa per l’intero periodo nell’area di consolidamento del Gruppo Cairo Communication – la perdita a livello di margine operativo lordo era stata pari a circa Euro 28,5 milioni. Nei primi nove mesi del 2014 lo share medio del canale La7 è stato pari al 3,32% nel totale giorno e al 3,88% in prime time (ovvero la fascia oraria 20,30-23,30), con un target di ascolti altamente qualitativo. Lo share di La7d si è confermato allo 0,5%; – con riferimento al settore editoriale periodici, il margine operativo lordo (EBITDA) e il risultato operativo (EBIT) sono stati pari ad Euro 10,9 milioni ed Euro 10,1 milioni, in crescita del 17,6% e del 20,2% rispetto agli analoghi risultati del periodo analogo del 2013 (rispettivamente Euro 9,2 milioni ed Euro 8,4 milioni). Nel periodo in esame sono stati confermati ottimi risultati diffusionali, con ricavi per Euro 56 milioni (Euro 57,2 milioni nel periodo analogo del 2013). Con riferimento ai settimanali, il Gruppo con circa 1,9 milioni di copie medie vendute nei nove gennaio-settembre 2014 si conferma il primo editore per copie di settimanali vendute in edicola, con una quota di mercato di oltre il 25%; – con riferimento al settore concessionarie, il margine operativo lordo (EBITDA) e il risultato operativo (EBIT) sono stati pari a rispettivamente Euro 4,8 milioni ed Euro 3,6 milioni (rispettivamente Euro 7,9 milioni ed Euro 6,8 milioni nel periodo analogo del 2013). Nei primi nove mesi del 2014 la raccolta pubblicitaria sui canali La7 e La7d, pari a complessivi Euro 107,4 milioni, ha sostanzialmente confermato (-1,6%) quella realizzata nel periodo analogo del 2013 (Euro 109,1 milioni). Nel terzo trimestre 2014, i ricavi lordi consolidati sono stati pari a circa Euro 56,4 milioni (Euro 57,5 milioni nel trimestre analogo del 2013). Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato ed il risultato operativo (EBIT) consolidato, sono stati pari a circa Euro 5,6 milioni ed Euro 3,6 milioni, in crescita del 6,7% e in flessione dell’8,7% rispetto a quelli del periodo analogo del 2013 (rispettivamente Euro 5,2 milioni ed Euro 4 milioni). La variazione del risultato operativo è principalmente riconducibile all’incremento degli ammortamenti di La7, relativi ai diritti televisivi acquistati a partire dal 1 maggio 2013. Il risultato netto consolidato nei tre mesi è stato pari a circa Euro 4,4 milioni (Euro 4,5 milioni nel periodo analogo del 2013). Nel corso del mese di luglio Cairo Network ha provveduto ad effettuare il pagamento al Ministero dello Sviluppo Economico dell’importo di Euro 31,6 milioni previsto nella propria offerta per l’acquisto dei diritti d’uso delle frequenze televisive, utilizzando mezzi propri per Euro 6,6 milioni ed avvalendosi di un finanziamento bancario per il rimanente importo di Euro 25 milioni, erogato da Unicredit S.p.A. Il finanziamento, che è garantito da una fideiussione rilasciata dalla controllante Cairo Communication, prevede il pagamento di un tasso di interesse pari all’Euribor a 3 mesi incrementato di 225 punti base e alcuni vincoli (negative pledge) e impegni (covenant) a carico della società usuali per questo tipo di operazioni. La posizione finanziaria netta consolidata al 30 settembre 2014 risulta positiva per circa Euro 132 milioni (circa Euro 172,9 milioni al 31 dicembre 2013). La variazione della posizione finanziaria netta rispetto al 31 dicembre 2013 è principalmente riconducibile all’investimento della Cairo Network (Euro 31,6 milioni) per l’acquisto del Mux ed alla distribuzione dei dividendi deliberati dalla Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2014 (0,27 Euro per azione, con data stacco cedola il 12 maggio 2014, per complessivi Euro 21,2 milioni). Nel quarto trimestre 2014 il Gruppo Cairo Communication continuerà a perseguire lo sviluppo dei suoi tradizionali settori di attività (editoria periodica e raccolta pubblicitaria) per i quali, nonostante il contesto economico e competitivo, in considerazione della qualità delle testate edite e dei mezzi in concessione, considera realizzabile l’obiettivo di continuare a conseguire risultati gestionali positivi. Con riferimento al settore editoriale televisivo, nel seguito del 2014 il Gruppo continuerà ad impegnarsi con l’obiettivo di consolidare i risultati degli interventi di razionalizzazione e riduzione dei costi realizzati nei primi diciassette mesi di attività. (E.G. per NL)

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