Giornalisti. Galimberti, presidente Ordine Lombardia: troppa commistione tra pubblicità e informazione. Campagne pubblicitarie tracimate nelle pagine di economia

Galimberti, giornalisti

Galimberti: “preoccupante tema della commistione tra pubblicità e informazione”.
Nell’ultima riunione di Consiglio, l’Ordine dei giornalisti della Lombardia ha deciso di inviare a tutti gli iscritti, direttori di testata compresi, una nota per richiamare l’attenzione sul tema in titolo.
“I lettori/cittadini hanno il diritto di ricevere un’informazione, chiara, leale, trasparente, ancorata alla verità e sganciata da qualsiasi interesse parallelo e confliggente, a cominciare dalla commistione pubblicitaria“, scrive Alessandro Galimberti
Presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia.

Parametri che non sono un optional per il giornalista

Questi parametri non sono un optional per il bravo giornalista, bensì le condizioni inderogabili imposte dalla legge professionale (69/1963) e dal Testo unico dei doveri del giornalista (approvato dal Consiglio Nazionale il 27 gennaio 2016) per lo svolgimento della professione stessa.
Custodi e interpreti dei principi deontologici devono essere tutti gli iscritti all’Albo – professionisti e pubblicisti – e in particolare chi riveste posizioni organizzative e/o decisorie, a cominciare dai direttori delle testate che devono “assicurare ai cittadini il diritto di ricevere un’informazione corretta, sempre distinta dal messaggio pubblicitario attraverso chiare indicazioni” (articolo 10 Testo Unico).

Campagne pubblicitarie tracimate nelle pagine di economia

La puntualizzazione si rende necessaria alla luce di recenti campagne pubblicitarie tracimate nelle pagine di economia delle principali testate, attraverso un suggestivo utilizzo delle immagini dei marchi narrati.
Nulla ovviamente impedisce di trattare argomenti di economia, di moda, di costume e di sport con riferimento ad aziende e prodotti – che sono evidentemente parte dell’informazione stessa – ma al giornalista è richiesta un’attenzione particolare per evitare di trasformare la notizia in una vetrina più o meno suggestiva (e subdola) per il prodotto.

Vigilare tra differenza sostanziale (e non solo formale) tra pubblicità ed informazione

Direttori, vicedirettori e caporedattori hanno il dovere di vigilare con cura e lealtà sulla distinzione sostanziale – e non solo formale – tra inserzione pubblicitaria e articoli di informazione. La stessa serietà è richiesta al giornalista anche nell’utilizzo dei social network. Il divieto di pubblicità – diretta e/o occulta – vige pure negli aspetti della vita “virtuale”, tanto più se il messaggio coinvolge familiari e figli di minore età utilizzati come veri e propri testimonial”, continua il presidente Galimberti.

“Il Consiglio dell’Ordine della Lombardia si impegna a vigilare attentamente sul rispetto di questi principi che rappresentano il “patto di fiducia” tra giornalisti e lettori tanto più necessario nell’epoca della liquefazione digitale dell’informazione, e in caso di violazioni palesi trasmetterà segnalazioni al Consiglio di disciplina territoriale per le valutazioni di sua competenza“, conclude Galimberti. (E.L. per NL)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Send Mail 2a1 - Giornalisti. Galimberti, presidente Ordine Lombardia: troppa commistione tra pubblicità e informazione. Campagne pubblicitarie tracimate nelle pagine di economia

Non perdere le novità: iscriviti ai canali social di NL su Facebook, TelegramWhatsApp. News in tempo reale.

Ricevi gratis la newsletter di NL!