Radio. Diretta vs registrazione: due diversi modi di intendere il mestiere della radio

Diretta, radio 24, La Zanzara

Diretta o trasmissioni pre-registrate? Torniamo dopo qualche mese su un argomento che certamente riscalderà gli animi dei sostenitori dell’essenza della live radio.
E’ questo il dilemma che la gran parte degli operatori radiofonici si è posta almeno una volta. Sebbene possa sembrare una scelta quasi ininfluente ai fini della messa in onda, in realtà si tratta di due modalità profondamente differenti con cui costruire l’identità della propria stazione, in grado perfino di incidere sulle preferenze degli ascoltatori e sulla loro fidelizzazione. Come spesso accade in questi casi, risulta difficile sostenere l’assoluta convenienza dell’una soluzione piuttosto che dell’altra, presentando entrambe pro e contro.
C’è chi guarda alla diretta come una scelta limitante dal punto di vista dell’originalità e della sperimentazione, tipica di una radio troppo tradizionale e soggetta ad imperfezioni – o addirittura ad errori – del messaggio trasmesso.

James Cridland, studioso del settore nonché “radiofuturologo”, ha addirittura definito la diretta radiofonica come una roulette russa, proprio a sottolineare l’aleatorietà che la caratterizza. Al contrario, la post produzione consente un maggior controllo dei contenuti e riduce praticamente a zero il rischio di scivoloni in cui persino gli speaker professionisti possono incappare. Si pensi, ad esempio, al momento dell’intervista in diretta: essa richiede un’elevata capacità di gestione non solo del tempo ma anche dell’interlocutore, il quale non sempre risulta avvezzo ai ritmi radiofonici e la cui capacità di comunicazione e sintesi può lasciare a desiderare.
La post produzione riduce a zero tali inconvenienti del mestiere, ma non solo. Essa consente anche di sperimentare soluzioni innovative e tecnologiche che rendano il format fortemente riconoscibile e, in alcuni casi, decisamente all’avanguardia, portando al contempo la qualità del suono a livelli ottimali grazie ad interventi tecnici a posteriori (secondo quanto sostenuto dallo stesso Cridland sulle pagine di radioinfo).

Allora cosa spinge la maggior parte delle radio che ascoltiamo a prediligere la soluzione della diretta? Di fatto, essa sembra ancora essere considerata l’essenza stessa della radio.
Niente di retorico se si pensa a tutto ciò che il live è in grado di offrire all’ascoltatore rispetto ad una registrazione. La perfezione della trasmissione pre-registrata finisce alla lunga con l’appiattire il format, sottraendolo al “brivido” che solo la diretta è in grado di assicurare. L’errore umano può quindi diventare un efficace spunto per vivacizzare un blocco di programma o per dare il via all’improvvisazione.cover fiorello 1024x535 - Radio. Diretta vs registrazione: due diversi modi di intendere il mestiere della radioA ciò si aggiungono le breaking news, il cui commento e approfondimento può essere garantito solo dal live, che consente agli speaker di “stare sul pezzo” e di tenersi pronti a dar spazio ad aggiornamenti e novità.
La diretta, in fondo, è da sempre parte integrante del lavoro del professionista radiofonico – sia esso giornalista, tecnico o conduttore – e la bravura sta proprio nel gestirla e nel cavalcare eventuali inconvenienti o errori con naturalezza e prontezza di spirito.
Si pensi soltanto ad alcuni dei mattatori per eccellenza della radiofonia (primo fra tutti Fiorello), per i quali la diretta costituisce un terreno in cui dar sfogo alla propria creatività, approfittando di ogni spunto – e, quindi, anche di imprevisti, errori o interviste sui generis – per fare spettacolo e liberarsi dalla gabbia della scaletta.
In definitiva, la versatilità e l’imprevedibilità sono parte del bello della radio, oltre che elementi determinanti per chi punta al coinvolgimento dell’ascoltatore. (A.C. per NL)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Send Mail 2a1 - Radio. Diretta vs registrazione: due diversi modi di intendere il mestiere della radio

Non perdere le novità: iscriviti ai canali social di NL su Facebook, TelegramWhatsApp. News in tempo reale.

Ricevi gratis la newsletter di NL!