Il parlamento svedese ha adottato oggi una controversa legge che autorizza le intercettazioni e il controllo della posta elettronica in nome della sicurezza nazionale
STOCCOLMA (18 giugno) – Il testo, adottato con 143 sì, 138 no e un astenuto, ha provocato un acceso dibattito in Parlamento a Stoccolma. Gli oppositori hanno anche sventolato lo spettro di uno Stato Grande Fratello.
La legge entrerà in vigore il primo gennaio 2009 e permetterà all’Agenzia di ascolto militare (un ente civile, nonostante il nome) di intercettare tutta la posta elettronica e le telefonate in uscita e in entrata dalla Svezia. Attualmente l’Agenzia può ascoltare solo le comunicazioni via etere. Il governo svedese ha puntato sul fatto che una nuova legislazione è indispensabile proprio per i cambiamenti tecnologici avvenuti nel mondo della comunicazione.