Tv. Smart TV, prominence in stallo: broadcaster in affanno, mentre OTT avanzano con interfacce cross-platform e utenti si fidelizzano ad icone

La regolamentazione Agcom sulla prominence dei Servizi di Interesse Generale resta ferma, mentre le smart TV consolidano standard di accesso che privilegiano le piattaforme OTT. Navigazione ad icone, home page cross-platform e tasti dedicati spostano il baricentro della fruizione video. Il DTT scivola in secondo piano, relegato ad un’icona poco visibile e difficilmente accessibile, con […]
Tv. Onnipresenza smart tv sta cambiando abitudini utenti che metabolizzando icone su home page e scelta a frecce dimenticano gli LCN lineari

Analisti: entro dieci anni gli LCN subiranno una enorme perdita di rilevanza, a fronte dell’esplosione del potere del content naming nella ricerca cross-platform (attraverso la barra di ricerca unica per contenuto e non per piattaforma). Le Smart TV sono ormai un asset centrale della fruizione audio/video in casa: cambiamenti profondi tra accesso, comportamento, ricerca tra […]
Radio. Minuti che contano: i social media spingono alla riduzione della durata dei brani musicali. La radio si deve necessariamente adeguare?

Nell’era dello streaming, la durata media dei brani oscilla dai 25 secondi di TikTok ai 3’30’’ della radio lineare.Un ritorno alla storica “regola dei 3 minuti”, nata negli anni ’60 per esigenze tecniche e commerciali.Ma esperti e operatori avvertono: l’emozione non si misura col cronometro, ogni genere richiede il suo tempo ed i capolavori dovrebbero […]
Radio e comfort zone: la strategia del “già sentito” che allontana i giovani ed invecchia il medium. Ultima tornata dati RAJAR UK fa discutere

Ha fatto molto discutere questa settimana il nostro articolo sulle tendenze emerse dall’ultima sessione dell’indagine sull’ascolto radiofonico in Gran Bretagna RAJAR (Q2/2025), che ha confermato il calo strutturale del target under 35. Che, bsecondo gli analisti, è causato dal fatto che le emittenti si sono ormai concentrate sulla comfort zone costituita dalla programmazione di successi […]
Radio. UK, RAJAR Q2/2025: crolla (ancora) l’ascolto dei giovani. Ma gli esperti si chiedono: sono gli editori che non sanno intercettarli?

RAJAR, l’indagine ufficiale sull’ascolto radiofonico in Gran Bretagna, ha reso noti i dati del Q2/2025, il secondo trimestre 2025, annotando l’ennesimo grave calo dell’ascolto giovanile. Ma gli esperti inglesi si chiedono: siamo sicuri che non siano gli editori che non sanno più parlare (nel modo giusto) ai giovani ascoltatori che quindi cercano soddisfazioni altrove? Sintesi […]
YouTube è la televisione dei giovani bellezza e non ci puoi far niente. Niente

Dal prime time al my time. L’ultimo report (7-2025) di Ofcom (il regolatore delle comunicazioni UK) rivoluziona la mappa mediatica d’Oltremanica, confermando un trend in corso un po’ dappertutto in Europa: YouTube sorpassa il colosso lineare privato ITV (Independent Television) e si conferma la seconda fonte video più fruita dai britannici, dietro solo alla BBC.
Radio. Un nuovo pericolo I.A. Analisi Futuri Media accerta che intelligenza artificiale sconsiglia di far pubblicità alla radio. Perché?

Un’indagine condotta dalla statunitense Futuri Media, tech farm texana (Austin) che sviluppa sistemi di I.A. per il broadcast, rivela un dato inquietante: l’intelligenza artificiale generativa, ormai usata nei processi di media planning, tende a escludere sistematicamente la radio dai budget e, in misura minore, la TV dai piani di comunicazione pubblicitaria. Ma la colpa, ancora […]
Media. Agcom, relazione annuale 2025: radio e tv strette tra difficili e forzate innovazioni ed asimmetrie competitive con OTT e big tech

La Relazione annuale 2025 di Agcom fotografa un sistema mediatico sotto pressione: la TV lineare regge, ma l’on demand si afferma (anche grazie alla rapida diffusione della smart tv), mentre la radio fatica a digitalizzarsi quanto a distribuzione. Sullo sfondo cresce il peso sistemico delle big tech, che drenano pubblicità e governano i dati. Serve […]
Broadcast e piattaforme FAST: convergenza rispettivamente per favorire reach incrementale e per trattenere utente nel proprio ecosistema OTT

Nel nuovo ecosistema audiovisivo, dopo che il numero di smart tv connesse ha superato quello delle tv esclusivamente DTT, broadcaster e piattaforme FAST/OTT, hanno obiettivi convergenti: espandere la portata dell’offerta e ridurre la tendenza dell’utente al nomadismo tra piattaforme. Così, l’integrazione dei canali lineari nei servizi FAST (Free ad-supported streaming tv, cioè le piattaforme streaming ad […]
Web. Calo del traffico dei siti per colpa della I.A. Effetti su pubblicità: come devono reagire editori? Quali i nuovi modelli di business?

La rivoluzione dell’intelligenza artificiale generativa ed il conseguente calo del traffico organico da Google costringono l’editoria digitale (ed in particolare quella legata all’informazione) a reinventarsi. Tra abbonamenti, licenze, video e community: ecco le nuove direttrici sostenibili perché i proventi della digital adv, almeno per come fin qui l’abbiamo conosciuta, da soli non potranno più bastare. […]