Tlc. Agcom: linee broadband rete fissa superano 50%. Cambia modello business

broadband - Tlc. Agcom: linee broadband rete fissa superano 50%. Cambia modello business

Fastweb secondo operatore; +3mln le sim M2M; crollano gli sms: -28,5% nel 2016.
Le linee di rete fissa a banda larga con velocità pari o superiore ai 10 Mbit/s hanno superato nel quarto trimestre 2016 il 50% del totale, mentre gli accessi complessivi sfiorano i 15,6 milioni di unità, con una crescita di 570mila unità su base annua. Secondo i dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni, pubblicato da Agcom, il secondo operatore broadband diventa Fastweb, che supera il 15% grazie in particolare ai risultati ottenuti dalla crescita delle linee FTTC (Fiber-to-the-Cabinet), oggetto di rilevanti investimenti. In crescita anche Vodafone (+0,8%) mentre Telecom Italia, pur perdendo lo 0,7% rimane ampiamente il primo operatore con il 45,9% del mercato. Inoltre, la riduzione degli accessi in tecnologia xDSL (-610mila) è più che controbilanciata dalla crescita (+1,18 milioni) dagli accessi in altre tecnologie qualitativamente superiori, che superano i 3,3 milioni grazie in particolare alla crescita delle linee FTTC-FTTH (Fiber-to-the-Home). Nel settore delle linee mobili, queste hanno registrato complessivamente un aumento su base annua di 1,3 milioni, con una crescita di 0,4 mln da parte degli Mvno (Mobile Virtual Network Operator). Secondo l’Osservatorio, l’aumento delle linee degli operatori infrastrutturali è dovuto principalmente all’andamento delle sim M2M (Machine to Machine): le sim tradizionali (voce + dati), infatti, si riducono di 1,7 milioni, mentre crescono di 3 milioni di unità quelle M2M. Inoltre, negli ultimi cinque anni (2012-2016), il volume complessivo delle sim M2M è più che raddoppiato, passando da 5 a 12,2 milioni di unità: Telecom Italia, pur registrando un arretramento dello 0,8% su base annua, si conferma leader di mercato con una quota del 30,2%, seguita da Vodafone (29,4%) e Wind (22,1%). Se però si considerano congiuntamente Wind e H3G, operativamente confluite in Wind Tre Spa ad inizio anno, queste rappresentano il primo operatore italiano, raggiungendo oltre il 33% del mercato. Riguardo la rete mobile broadband, nell’ultimo trimestre 2016 le sim che hanno effettuato traffico dati ammontano a 53,1 milioni di unità (+5,7% su base annua): a dicembre 2016 è stata inoltre registrata una crescita nel traffico del 46,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Prosegue intanto l’inesorabile arretramento degli sms inviati (22,8 miliardi nel 2016), che si riducono del 28,5% rispetto all’anno precedente e di oltre il 76% rispetto al livello massimo raggiunto nel 2012 a tutto vantaggio delle nuove applicazioni di comunicazione. Nel mercato televisivo, Rai e Mediaset si confermano i due principali operatori in termini di audience, rispettivamente con il 36% e il 31% di quote d’ascolto, pur attestandosi su livelli di share inferiori rispetto al 2012 (- 3,8% e -2,9%) a vantaggio di Sky (8,4%; +2% dal 2012) e, soprattutto Discovery che, grazie ad operazioni di M&A si assesta ad una quota pari al 6,9% (+5,1 dal 2012). Riguardo all’audience radiofonica, il secondo semestre 2016 segnala dati sostanzialmente stabili, con l’emittente RTL 102.5 che mantiene la leadership. Relativamente al settore dell’editoria, a dicembre 2016 le vendite di quotidiani è risultata di poco superiore ai 2,5 milioni di copie, in flessione del 9,8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Nonostante una riduzione su base annua dello 0,9%, RCS Mediagroup resta leader nella distribuzione di copie vendute con il 21,7%, seguito dal Gruppo Editoriale l’Espresso che si attesta al 18,7% (+0,7%), dal Gruppo Monrif 8,6% (+0,5%) e dal Gruppo Caltagirone Editore, che raggiunge l’8,6% delle copie vendute (+0,2%). Infine, nel settore postale, a fine 2016, i ricavi complessivi sono aumentati del 2,3%, con i servizi di corriere espresso in crescita dell’8,2% e quelli postali in flessione del 4,2% rispetto a dicembre 2015. Il volume dei servizi compresi nel servizio universale risultano in flessione del 15,8%, mentre gli invii di pacchi risultano in crescita del 12,4%. (E.G. per NL)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Send Mail 2a1 - Tlc. Agcom: linee broadband rete fissa superano 50%. Cambia modello business

Non perdere le novità: iscriviti ai canali social di NL su Facebook, TelegramWhatsApp. News in tempo reale.

Ricevi gratis la newsletter di NL!