Ha spiazzato molti operatori (soprattutto italiani) lโintervista esclusiva di Newslinet di pochi giorni fa a Nicola Bomio, responsabile area radio di CH Media (il gruppo che possiede, tra le altre, la piรน antica ed importante radio commerciale svizzera, Radio 24 a Zurigo) e presidente dellโAssociazione delle Radio Private Svizzere, sui controversi effetti dello switch-off FM vs DAB/IP della radio pubblica elvetica avvenuto il 31/12/2024.
Un passaggio che, secondo alcuni organi della stampa svizzera, avrebbe determinato un tracollo degli ascolti della SSR. Notizia prevedibilmente amplificata in Italia, sulle pagine social di settore, senza alcun tipo di verifica preventiva. Ed infatti smentita proprio dalla concorrenza della SSR, che, nella persona dellโesponente del piรน grande sindacato di categoria delle radio commerciali elvetiche (oltre che di un superplayer radiofonico privato), ha affermato come sia prematuro effettuare un consuntivo.
Se non ci fosse stato un calo sarebbe stato un dramma
Dโaltra parte, รจ innegabile che un calo ci sia stato e sarebbe stato ancora piรน grave se esso non avesse avuto luogo, perchรฉ avrebbe significato che la dismissione della rete di distribuzione analogica sarebbe dovuto avvenire molto tempo prima.
Ed infatti la diminuzione medio tempore dellโascolto era stata prevista dalla SSR. Del resto, qualsiasi migrazione di piattaforma non รจ โ e non potrebbe essere โ indolore.
Il precedente unico
Va detto che, fuori dal caso della Norvegia nel 2017, non cโรจ stato un precedente in Europa di uno switch-off radiofonico analogico/digitale e lo stesso Bomio, molto opportunamente, ha evidenziato come la Svizzera sia un caso per molti versi singolare, sicuramente difficilmente paragonabile allโItalia.
Singolaritร elvetica
Per esempio, il 95% della popolazione svizzera ha accesso a Internet, con un tasso di utilizzo elevato sia nelle aree urbane che rurali, tanto che รจ tra i paesi leader al mondo per la diffusione della banda larga. Lรฌ la copertura della rete mobile รจ quasi universale, con il 99% della popolazione che ha accesso a reti 4G.
5G
Inoltre, la Svizzera รจ stata tra i primi paesi a lanciare la rete 5G, con una copertura in rapida espansione. La maggior parte delle famiglie e delle imprese ha accesso a connessioni a banda larga ad alta velocitร . La fibra ottica รจ ampiamente disponibile, soprattutto nelle cittร , e il paese รจ tra i primi in Europa per velocitร media di connessione.
99% degli svizzeri streaming ready
Ciรฒ significa che il 99% della popolazione giร oggi potrebbe ascoltare i contenuti in streaming, senza sostenere alcun costo in piรน, posto che la stragrande parte degli abbonamenti sono flat o comunque con un numero di GB a disposizione che nella quasi totalitร dei casi non viene (come in Italia, del resto) mai raggiunto dallโutente (e che quindi torna nella disponibilitร del provider).
In sostanza: non tutti hanno un ricevitore FM, ma praticamente chiunque puรฒ ascoltare la radio in streaming
Piuttosto, un parallelismo puรฒ essere effettuato sulla constatazione che, come in Italia, in Svizzera la presenza di ricevitori FM nelle case รจ marginale: non ci sono stime precise a riguardo, ma รจ presumibile che ci sia una radio in modulazione di frequenza stand alone solo in una casa su quattro e chi ce lโha raramente la usa. Tutti perรฒ hanno uno smartphone connesso e la penetrazione delle smart tv in territorio elvetico รจ nellโordine del 70%.
Ascolto radiofonico casalingo dominante in Svizzera
Sul lato opposto, in Svizzera, a differenza dellโItalia, la casa rimane il luogo principale per il consumo di radio, rappresentando il 60% del tempo di ascolto totale. Le piattaforme digitali nellโindoor dominano, con lโ83% della fruizione radiofonica.
Distribuzione digitale equiparata
Lรฌ la distribuzione tra DAB+ e streaming รจ relativamente equilibrata, col DAB+ leggermente piรน diffuso tra gli ascoltatori piรน anziani e lo streaming preferito dai piรน giovani.
41% dellโascolto radiofonico elvetico via IP
La quota significativa di ascolto della radio basata su IP (41%) suggerisce, del resto, che le emittenti svizzere stiano interagendo con piattaforme digitali (pc, tablet, smartphone, smart TV), โanche se gli smart speaker non sono ancora ampiamente utilizzati (sono ancora al di sotto del 10% della popolazione) nella Svizzera tedescaโ, ha precisato a NL sul punto Nicola Bomio.
Bomio: troppo presto per stabilire gli effetti dello switch-off FM vs DAB/IP sulla radio pubblica
โร troppo presto, quindi, per dire se le stazioni private trarranno vantaggio dalla chiusura della FM da parte della SSR: le prossime valutazioni ufficiali degli ascoltatori non saranno pubblicate prima dellโestateโ, ha dichiarato nella nostra intervista il manager del gruppo CH Media.
Quindi, semmai, non รจ un problema di possibilitร di ricezione, ma di formazione dellโutenza
Con tali premesse, gli effetti dello switch-off FM vs DAB/IP vanno, pertanto, concentrati sul parco auto, che in Svizzera รจ di circa 6,2 milioni di veicoli, inclusi automobili, furgoni, camion e motocicli. Di questi, circa 4,7 milioni sono automobili private (berline, SUV, station wagon, ecc.), con una media di quasi unโauto per ogni due abitanti.
Etร media di unโautomobile inferiore a 10 anni
Lโetร media delle auto in Svizzera รจ di circa 9-10 anni, un dato inferiore rispetto alla media europea (circa 12 anni).
Ricambio auto piรน frequente
Ciรฒ indica un ricambio piรน frequente e un parco auto piรน moderno con un avvicendamento di circa 250.000-280.000 auto annuo. Considerato che dal gennaio 2020 รจ obbligatoria la vendita di auto dotate di ricevitore DAB, รจ possibile stimare in circa 1,1 milioni le vetture dotate di ricezione digitale via etere.
4,5 mln di veicoli su 6,2 pronti a ricevere contenuti digitali
Sono invece circa 4,5 milioni le automobili dotate di bluetooh che quindi potrebbero agevolmente ricevere contenuti in streaming con una copertura quasi assoluta del territorio (comunque superiore a quella di FM e DAB).
Informare lโutente
Solo che bisogna informare lโutente sulla possibilitร di ricevere i contenuti radiofonici scaricando lโapp e collegando lo smartphone alla dashboard dellโauto.
Quali sono state le reazioni del pubblico dopo il 31/12/2024
E, in effetti, fonti qualificate della SSR raggiunte da NL confermano che, prevedibilmente, la radio pubblica ha ricevuto molte chiamate e richieste di assistenza da parte di ascoltatori che non erano preparati allโevento nonostante la promozione effettuata.
Supporto efficace
Tuttavia, nella quasi totalitร dei casi รจ stato possibile fornire supporto per consentire la ricezione attraverso lo streaming, considerato che chi ha giร il DAB lo usa quasi esclusivamente ed รจ rimasto indifferente allo spegnimento della FM.
Sovrapposizione tra FM e DAB/IP
Nella sua intervista al nostro periodico, Nicola Bomio ha evidenziato che lโarea di sovrapposizione tra FM e le piattaforme DAB e IP in Svizzera (cioรจ coloro che ascoltano sia in analogico che in digitale) รจ nellโordine del 29%, mentre lโascolto esclusivamente analogico รจ solo dellโ8%, quindi estremamente marginale.
Piattaforme bilanciate
Un altro elemento di distinzione tra la Svizzera e lโItalia รจ lโequivalenza della distribuzione tra piattaforme: mentre nel nostro paese la FM ha una distribuzione notevolmente superiore al DAB (soprattutto per le radio locali), nella Confederazione Elvetica i due vettori hanno dimensione sostanzialmente identica.
Chi inizia ad ascoltare in digitale abbandona lโanalogico
Considerato che chi inizia ad ascoltare in digitale manifesta nel tempo una forma di rifiuto verso lโanalogico per questioni qualitative (assenza di interferenze e qualitร sonora), il digital divide radiofonico รจ costituito solo da coloro che non hanno ancora accesso al DAB. Ma il tempo gioca a favore di questโultimo, non della FM, perchรฉ il parco auto si rinnova costantemente.
Migranti
Unโaltra considerazione interessante riguarda la migrazione dโascolto su altre emittenti su cui diversi concorrenti della SSR avrebbero puntato quantomeno in questa fase di sopravvivenza della FM prima della dismissione.
Ascolto passivo ed ascolto attivo
Col digitale si passa dallโera dellโascolto passivo determinato dal segnale piรน forte a quello attivo, frutto di una scelta ponderata dellโutente.
Differente livello di fedeltร
Lโascoltatore che subisce lโimposizione della stazione non รจ un utente fedele. Chi la cerca, sรฌ. Per questo รจ altamente prevedibile che nellโarco di 18 mesi la SSR il 70-80% dellโascolto.
I dati norvegesi
In Norvegia, 5 anni fa, la radio pubblica aveva recuperato due anni dopo lo switch-off la quasi totalitร dellโascolto FM. In Italia, con lo switch-off televisivo, il recupero รจ avvenuto nellโarco di un anno.
Livellamento tra due anni
Oltretutto, tra due anni, tutta la FM svizzera sarร dismessa e quindi si giocherร sullo stesso piano. Anzi, la SSR avrร conseguito un vantaggio.
Vantaggio competitivo
E non parliamo solo della riduzione dei costi di distribuzione โ elemento di per sรฉ rilevante, considerato che lo stesso Bomio ha confermato che โanche molte stazioni private stanno riducendo costantemente il numero di impianti in modulazione di frequenzaโ -, quanto dellโaver consolidato la posizione digitale senza distrazione. Chi oggi deve sostenere i costi del simulcasting deve fare delle scelte di investimento.
Peso dellโanalogico
Il peso dellโanalogico grava sullo sviluppo del digitale ed impedisce di concentrarsi sui singoli vettori. La SSR sta adeguando la distribuzione alle piattaforme IP eterogenee (smart tv, smart speaker, sistemi di aggregazione, ecc.) imparando sempre di piรน a conoscerle. E ciรฒ avrร un grande impatto sul recupero dellโaudience.