Ip Tv. Bilancio Chili sempre più rosso: 8,4 mln di perdite e 12,8 mln di debiti nel 2016

chili cinema tv - Ip Tv. Bilancio Chili sempre più rosso: 8,4 mln di perdite e 12,8 mln di debiti nel 2016

“Senza Abbonamento. Ovunque tu sia. Per sempre. Oltre trenta mila film e serie tv, prime visioni, anteprime, gadget esclusivi, biglietti ed eventi pensati per te”.
Recita così il benvenuto sulla home page di Chili, la tv on demand lanciata nel 2012 da Fastweb per la fornitura di contenuti video streaming su pc e Mac, tablet, smartphone, console (scaricabile tramite app) e smart tv (dove il servizio è già preinstallato). Sebbene il servizio non preveda la sottoscrizione ad un abbonamento (le modalità di utilizzo dei contenuti si dividono in noleggio e acquisto) e abbia il vantaggio di trasmettere contenuti cinematografici di nuova uscita in anticipo (anche se di poco) rispetto ai suoi competitors del settore (Now Tv, Amazon Prime, Timvision, Netflix, Infinity e, a partire dal 2019, si aggiungerà anche Disney che ha già annunciato il suo futuro addio a Netflix, almeno per quanto riguarda gli Stati Uniti), Chili continua a vedersela male finanziariamente parlando. Nel corso dei suoi cinque anni di vita, il servizio ha accumulato ben 25,5 mln di perdite così distribuite dal 2012 ad oggi: 1,8 mln nel 2012, 3,5 mln nel 2013, 4,2 mln nel 2014, 7,6 mln nel 2015, 8,4 mln nel 2016, anno in cui i debiti ammontano a quota 12,8 mln di euro.
Insomma, i conti di Chili man mano che il tempo passa si colorano sempre più di rosso, con sfumature sempre più accese.
E mentre le perdite e i debiti aumentano in maniera significativa, non si può dire lo stesso dei ricavi: nel 2016 Chili ha registrato ricavi per 7,1 mln di euro con un incremento rispetto al 2015 solo del 4,41%, anno in cui i ricavi ammontavano a 6,8 mln.
Più desolante il discorso relativo alla produzione: il valore complessivo è pari a 8,8 mln mentre i suoi costi arrivano a toccare i 16,9 mln di euro, praticamente il doppio. Ad incidere sul bilancio 2016 vi sono anche la conversione di un prestito obbligazionario (2,5 mln) e il collocamento di azioni (7,6 mln) al fine di raccogliere 10,2 mln di euro per un aumento di capitale riservato all’ingresso di Paramount e Warner Bros (per l’8,67%, dietro concessione per la licenza di trasmissione di loro contenuti per un importo pari a 7,6 mln) e di Sony (per il 5%) nel gruppo azionario.
Arrivando al presente, per il 2017 Chili, guidata dal presidente e a.d. Giorgio Tacchia (azionista al 25,72% di Brace Srl di cui il fondatore Stefano Parisi, ex presidente di Chili, detiene il 69,75%) ha già avviato un aumento di capitale e richiesto un nuovo prestito obbligazionario di circa un milione. (L.M. per NL)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Send Mail 2a1 - Ip Tv. Bilancio Chili sempre più rosso: 8,4 mln di perdite e 12,8 mln di debiti nel 2016

Non perdere le novità: iscriviti ai canali social di NL su Facebook, TelegramWhatsApp. News in tempo reale.

Ricevi gratis la newsletter di NL!