Tv locali, contributi. In GU il Piano di Riparto ad integrazione dello stanziamento previsto per l’anno 2010

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale S.G. n. 219 del 18/09/2013 il "Riparto derivante dalle economie accertate, ai sensi della legge n. 488/1992, ad integrazione dello stanziamento previsto per le emittenti televisive locali per l’anno 2010" del Ministero dello Sviluppo Economico.

 
Di seguito il testo integrale del provvedimento
 
IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249; 
Vista la legge 23 dicembre 1998,  n.  448,  concernente  misure  di finanza  pubblica  per  la  stabilizzazione  e  lo sviluppo,  ed  in particolare l’art. 45, comma 3; 
Vista la legge 23 dicembre 1999, n.  488  concernente  disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato,  ed in particolare l’art. 27, comma 10;
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388,  concernente  disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato anno 2001, ed in particolare l’art. 145, comma 18;
Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 448, recante  disposizioni  per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato,  ed  in particolare l’articolo 52, comma 18;
Vista la legge 27 dicembre 2002, n 289, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e  pluriennale  dello Stato,  ed  in particolare l’art. 80, comma 35;
Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350, recante  disposizioni  per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, ed,  in particolare, l’art. 4, comma 5;
Visto il decreto-legge 12 luglio 2004, n. 168 convertito  in  legge del 30 luglio 2004, n. 191; 
Visto il decreto ministeriale 5 novembre 2004, n.  292,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 285 del  4  dicembre  2004, concernente: «Regolamento recante nuove norme per la  concessione  alle  emittenti televisive locali dei benefici previsti dall’art. 45, comma 3,  della legge  23  dicembre  1998,  n.   448   e   successive   modifiche   e integrazioni», di seguito denominato regolamento;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311 (legge  finanziaria  2005), ed in particolare l’art. 1, comma 214;
Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006) in particolare l’art. 1, commi 15 e 19;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) ed in particolare l’art. 1, commi 1244 e 1247;
Vista la legge  27  dicembre  2006,  n.  298  recante  bilancio  di previsione  dello  Stato  per  l’anno  finanziario  2007  e bilancio pluriennale per il triennio 2007/2009 ed, in particolare, l’art. 11;
Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008) ed in particolare l’art. 2, comma 296;
Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito, con legge 14 luglio 2008, n. 121;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre  2008, n. 197;
Vista la legge 22 dicembre 2008, n. 203 recante  «Disposizioni  per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato  (legge finanziaria 2009)»;
Vista la legge 22 dicembre 2008, n. 204 recante «Legge di  bilancio di previsione dello Stato per  l’anno  finanziario  2009 e  bilancio pluriennale per il triennio 2009-2011»;
Visto il decreto del Ministro  dell’economia  e  delle  finanze  30 dicembre 2009 pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  n. 303  del  31 dicembre 2009 (Suppl. Ordinario n. 246) concernente «Ripartizione  in capitoli delle Unita’ previsionali di base relative  al  bilancio  di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2010» tabella  n.  3  – cap. 3121;
Vista la legge n. 191 del 23 dicembre  2009,  pubblicata  nel  S.O. alla  Gazzetta  Ufficiale  n.  302  del  30  dicembre 2009 recante Disposizioni per la formazione del  bilancio  annuale  e  pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010) e bilancio pluriennale  per  il triennio 2010-2012 ed in particolare l’art.  2  comma  237  il  quale stabilisce che «Per il finanziamento annuale  previsto  dall’articolo 1, comma 1244, della legge 27 dicembre 2006, n. 296,  e’  autorizzata la spesa di 50 milioni di euro per l’anno 2010»; 
Visto il decreto del Ministro  dell’economia  e  delle  finanze  30 dicembre 2009, concernente la ripartizione in capitoli delle  Unita’ previsionali di base relative al bilancio di previsione  dello  Stato per  l’anno  finanziario  2010,  pubblicato nel  SO  alla   Gazzetta ufficiale n. 303 del 31 dicembre 2009;
Visto il decreto-legge 30 dicembre 2009,  n.  194  convertito,  con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25 recante:  «Proroga di termini previsti da disposizioni legislative»;
Vista la legge 13 dicembre 2010, n. 220 recante  «Disposizioni  per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato  (legge di stabilita’ 2011)», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 21 dicembre 2010, n. 297; 
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  26  maggio 2010  concernente  il  bando  di  concorso  per   l’attribuzione  di contributi per l’anno 2010 alle emittenti televisive locali, ai sensi dell’art. 1 del citato decreto ministeriale 5 novembre 2004, n. 292;
Vista la legge 23 dicembre 2009,  n.  192  «Legge  di  bilancio  di previsione  dello  Stato  per  l’anno  finanziario  2010  e bilancio pluriennale per il triennio 2010-2012»;
Vista la legge n. 220 del 13 dicembre  2010  «Disposizioni  per  la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (legge  di stabilita’ 2011);
Vista la legge 13 dicembre 2010, n.  221  «Bilancio  di  previsione dello Stato per l’anno finanziario 2011 e  per  il triennio 2011  – 2013»;
Visto il decreto 21 dicembre  2010  del  Ministro  dell’economia  e delle  finanze  «Ripartizione  in  capitoli  delle  Unita’ di   voto parlamentare relative al  bilancio  di  previsione  dello  Stato  per l’anno finanziario 2011 e per il triennio 2011-2013»;
Vista la nota n. 110118  del  31  ottobre  2011  con  la  quale  il Dipartimento della Ragioneria  Generale  dello  Stato  – Ispettorato Generale del Bilancio – riassegna sul Cap. 3121  Piano  Gestionale  4 per il triennio 2012 – 2014 la somma di euro 50.000.000,00  derivanti dalle economie accertate ex legge n. 488/1999 cosi’ ripartita: anno 2012 euro 16.000.000,00; anno 2013 euro 17.000.000,00; anno 2014 euro 17.000.000,00;
Vista la situazione contabile del capitolo di spesa 3121 P.G. 4 che indica  l’importo  di   euro   16.858.344,00   quale   totale   degli stanziamenti definitivi, per l’esercizio finanziario 2013;
Vista  la  successiva  variazione  negativa  di  bilancio  di  Euro 213.916,00; 
Visto che la somma di euro 16.858.344,00 a seguito  della  suddetta variazione negativa si riduce ad euro 16.644.428,00 per l’anno 2013;
Considerato che ai sensi dell’art.  1,  comma  1247,  della  citata legge n. 296/2006 dell’ammontare  globale  dei contributi  stanziati (Euro 16.644.428,00) il quindici per  cento  (Euro  2.496.664,20)  e’ destinato alle emittenti radiofoniche locali e che pertanto la  somma da ripartire alle emittenti televisive locali per l’anno 2010  e’  di Euro 14.147.763,80;
Vista la determina direttoriale del 3 luglio 2012 con la  quale  e’ stata impegnata  la  somma  di  euro  14.147.763,80  per l’esercizio finanziario 2013 a favore di Radiotelevisione di  Campione  ed  altri sul capitolo 3121, piano gestionale 4 dello stato di previsione della spesa  del  Ministero  dello  Sviluppo  Economico  –   Comunicazioni, nell’ambito del Centro di responsabilita’ – servizi di  comunicazione elettronica e di radiodiffusione – per  l’erogazione  dei  contributi previsti dalla menzionata  legge  23  dicembre  1998  n.  448  (legge finanziaria 1999)  e  successive  modificazioni  ed integrazioni,  a favore dell’emittenza televisiva in ambito locale;
Visto che l’Autorita’ per le garanzie  nelle  comunicazioni,  nella deliberazione  30  ottobre  1998,  n.  68/98  approvativa del  Piano nazionale di assegnazione  delle  frequenze  per  la  radiodiffusione televisiva,  pubblicata  nella  Gazzetta Ufficiale  n.  263  del  10 novembre 1998, ha ritenuto di suddividere il territorio nazionale  in bacini di utenza coincidenti con il territorio delle regioni e  delle province autonome di Trento e di Bolzano;
Considerato che ai sensi dell’articolo 1, comma 4, del regolamento, l’ammontare annuo dello stanziamento previsto dall’articolo 45, comma 3, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, e  successive  modificazioni ed integrazioni, e’ ripartito dal Ministero secondo bacini di  utenza costituiti dalle regioni  e  dalle  province  autonome  di  Trento  e Bolzano, di seguito denominati bacini  d’utenza,  in  proporzione  al fatturato realizzato nel triennio precedente dalle emittenti operanti nella medesima regione o provincia autonoma che  abbiano  chiesto  di beneficiare  delle  misure  di  sostegno e che, nella predetta ripartizione, si dovra’ dare particolare rilievo ai bacini di  utenza ricompresi nelle aree economicamente depresse e con elevati indici di disoccupazione;
Considerato, altresi’, che ai sensi del medesimo articolo 1,  comma 4, del regolamento si considera operante in una determinata regione o provincia autonoma l’emittente la cui sede  operativa  principale  di messa in onda del segnale televisivo e’ ubicata nel territorio  della medesima  regione  o  provincia  autonoma  ovvero   l’emittente   che raggiunge una popolazione non inferiore  al  settanta  per  cento  di quella residente nel territorio della regione irradiata; 
Considerato che ai sensi dell’art. 1, comma 4, ultimo periodo,  del citato regolamento per  fatturato  si  intendono  i ricavi  riferiti all’esercizio esclusivo dell’attivita’ televisiva di  cui  alla  voce «ricavi delle vendite  e  delle  prestazioni» risultante  dal  conto economico del bilancio di esercizio;
Considerato che ai sensi dell’articolo 4, comma 1,  lett.  a),  del ripetuto regolamento nel caso in cui l’emittente operi in piu’ bacini di utenza deve  essere  indicata  la  quota  parte  della  media  dei fatturati  riferibile  all’esercizio  di   ogni   singola   emittente televisiva in ciascun bacino di utenza;
Considerato che, al fine  di  ripartire  lo  stanziamento  di  Euro 14.147.763,80, previsto per l’anno 2010 tra i vari bacini di  utenza televisiva costituiti dalle regioni  e  dalle  province  autonome  di Trento e Bolzano, ai sensi dell’articolo 1, comma 4, del  piu’  volte menzionato regolamento, occorre tenere  conto  dei  due  fattori  ivi previsti consistenti nel fatturato realizzato nel triennio precedente dalle emittenti operanti nel medesimo bacino di  utenza  che abbiano chiesto di beneficiare delle misure di  sostegno  e  nel  particolare rilievo  a  favore  dei  bacini  di  utenza ricompresi  nelle   aree economicamente depresse e con elevati indici di disoccupazione e che, pertanto, l’attribuzione percentuale dello  stanziamento  in  ciascun bacino di utenza televisivo risulta dalla combinazione dell’indice di fatturato del bacino d’utenza, parametrizzato in relazione diretta  e dell’indice del PIL pro capite, parametrizzato in relazione  inversa, secondo la seguente formula: 
 
 
Viste le domande per l’ottenimento dei benefici previsti per l’anno 2010  a  favore  delle  emittenti  televisive  locali, pervenute  al Ministero delle comunicazioni ai sensi dell’articolo 1, comma 1,  del decreto ministeriale 30 aprile 2009; 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica  28  aprile  2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 30 aprile 2013, n. 100  recante «Nomina dei Ministri» con cui il  signor  Flavio  Zanonato  e’  stato nominato Ministro dello sviluppo economico;
Visto il decreto del Presidente della  Repubblica  4  giugno  2013, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  del  17  giugno 2013,  n.  140 recante «Attribuzione del titolo di vice Ministro al  Sottosegretario di Stato Antonio prof. Catricala’» e l’approvazione della  delega  di funzioni conferita dal Ministro dello sviluppo economico con  decreto 30 maggio 2013; 
 
Decreta: 
 
Art. 1 
 
1. Ad integrazione della somma di euro 66.360.100,72 gia’ ripartita con decreto del Ministro dello sviluppo economico del 24 giugno 2011, l’ammontare dello stanziamento pari ad  euro  14.147.763,80  previsto per le emittenti televisive locali per l’anno 2010 ai sensi dell’art. 2, commi 554 e 556, della legge 24 dicembre 2007 n. 244  e  dell’art. 2, comma 12 della legge  23  luglio  2009,  n.  99,  derivanti  dalle economie accertate ex lege n. 488/92, e’ ripartito tra  i  bacini  di utenza televisiva coincidenti con le regioni e le  province  autonome di Trento e Bolzano, come segue: 
 
REGIONI                       CONTRIBUTO REGIONALE
 
ABRUZZO                                      €    185.917,89
 
BASILICATA                                   €      17.493,15
 
BOLZANO                                     €      21.698,57
 
CALABRIA                                     €     375.233,00
 
CAMPANIA                                    €  1.423.638,65
 
EMILIA ROMAGNA                           €    829.831,61
 
SARDEGNA                                     €    396.065,29
 
SICILIA                                          €  1.491.227,12
 
TOSCANA                                      €    720.010,54
 
TRENTO                                       €      95.418,79
 
UMBRIA                                        €    150.195,45
 
VALLE D’AOSTA                               €      7.555,83
 
VENETO                                       €  1.853.844,17
 
TOTALE                                       € 14.147.763,80
 
 
2. Il presente decreto viene inviato alla Corte dei  conti  per  la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 
Roma, 8 luglio 2013 
 
Il vice Ministro: Catricala’ 
 
Registrato alla Corte dei conti il 13 agosto 2013 
Ufficio di controllo atti MISE – MIPAAF, registro n. 8, foglio n. 223 
 
 

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